Sciopero generale 6 maggio, il Centro Iniziativa Democratica Insegnanti è con la CGIL
Avere a cuore le sorti della scuola e investire nell'istruzione e nella cultura, sono tra le richieste del Cidi che condivide le ragioni della protesta della CGIL.
Pubblichiamo di seguito il comunicato con il quale il Cidi dichiara la propria adesione allo sciopero generale proclamato dalla CGIL per venerdì 6 maggio.
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Centro Iniziativa Democratica Insegnanti
Scioperare perché
Perché vogliamo bene alla scuola pubblica. Perché avere cura della scuola, arricchirla e farla crescere, fa bene a tutti. Perché non vogliamo pagare ancora, con altri tagli. Perché, ancora una volta, vogliamo dire basta, e vogliamo farlo con tutti gli altri lavoratori, in uno sciopero generale. Perché vogliamo un paese che investa nell'istruzione e nella cultura. Perché in questi 150 anni la scuola è stata un fattore di integrazione e di emancipazione, di crescita e di progresso. Perché è dalla scuola che occorre ripartire. Perché vogliamo guardare avanti. Perché siamo orgogliosi del nostro lavoro. Perché siamo stanchi di essere insultati. Perché siamo la scuola della Costituzione.
Per tutte queste ragioni, il 6 maggio saremo con la CGIL.
Roma, 2 maggio 2011