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Scuola, bandi di concorso docenti: primo incontro al Ministero dell’Istruzione

Affrontati la valorizzazione del servizio, la banca dati dei quesiti e i requisiti di partecipazione. Il Ministero dell’Istruzione si impegna a calendarizzare gli incontri sui percorsi abilitanti. Sui concorsi la riunione è stata aggiornata al 30 gennaio.

29/01/2020
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All’incontro di mercoledì 29 gennaio 2020 al Ministero dell’Istruzione i lavori si sono aperti con la nostra richiesta di definire una tabella di marcia di incontri nei quali affrontare concretamente tutte le questioni su cui si è svolta la procedura di conciliazione per lo stato di agitazione proclamato a dicembre. Quindi la questione delle abilitazioni a regime, che è il tema dei temi; la problematica degli assistenti amministrativi facenti funzione di DSGA; il rinnovo del CCNL; la mobilità con l’invasione della norma sulla materia contrattuale; l’autonomia differenziata.
L’amministrazione di fronte a questa richiesta, presentata in modo unitario ha dato la propria disponibilità ad avviare tutti tavoli.

Sui concorsi sono state illustrate le bozze dei bandi.

Concorso straordinario della secondaria

Le questioni affrontate hanno riguardato:

  • l’accesso su posto comune per quei docenti che hanno servizio solo su sostegno. Questi docenti debbono poter partecipare al concorso straordinario come prevede chiaramente l’emendamento approvato in Parlamento
  • il rapporto tra punteggio dato alla prova e punteggio dato ai titoli con una netta prevalenza del servizio
  • la pubblicazione della banca dati dei quesiti
  • tempi e procedure distinte nell’ambito dello straordinario per la procedura solo abilitante e quella sia abilitante che finalizzata all’assunzione. In pratica ci saranno due bandi distinti, che però a nostro avviso dovranno partire in tempi ravvicinati. È chiaro che il concorso per la stabilizzazione richiede maggiore urgenza, per poter fare le assunzioni entro settembre, ma é anche vero che l’altra procedura deve partire altrettanto celermente per non lasciare indietro gli altri lavoratori (docenti provenienti da altro ruolo, IFP, paritarie, servizio misto) e per dare anche ai precari dello stato questa ulteriore possibilità di accedere all’abilitazione.
  • abbiamo chiesto una semplificazione generale delle tabelle, per dare massima rilevanza al servizio
  • abbiamo chiesto anche di circoscrivere il più possibile l’ambito dei quesiti, perché i programmi del concorso 2016 sono molto vasti

Sui concorsi ordinari abbiamo chiesto:

  • l’eliminazione della prova preselettiva o in subordine la pubblicazione della banca dati dei quesiti
  • il riconoscimento del servizio, anche di quello svolto su sostegno nella procedura concorsuale della classe di concorso
  • la semplificazione della tabella dei titoli, per privilegiare pochi titoli di spessore, ad esempio la laurea, il dottorato, la specializzazione su sostegno
  • la valorizzazione della laurea in scienze della formazione primaria (per il concorso della scuola primaria e dell’infanzia)

Aspettiamo quindi l’esito del confronto, che proseguirà giovedì 30 gennaio nel pomeriggio, per cercare di arrivare a delle posizioni condivise.