Scuola: emergenza supplenze. Continuano le interrogazioni in Parlamento
Padoa Schioppa risponde con toni da autoassoluzione. Inatnto continuano le mistificazioni sul «capitolone»
Pubblichiamo
l'interrogazione parlamentare
presentata da una deputata della Margherita sul problema dell'emergenza finanziamenti nelle scuole.
La risposta che da' il Ministro dell'Economia non è per niente adeguata ai problemi che stanno vivendo le scuole.
Nel giro di cinque anni, con il precedente governo, c'è stato un vero e proprio definanziamento che si è abbattuto su supplenze, funzionamento didattico e amministraitvo e sui fondi per il miglioramento dell'offerta formativa.
Questi tagli sono peraltro conosciuti sia al ministro Fioroni che al ministro dell’Economia Padoa Schioppa.
Se è vero che queste difficoltà non si possono ascrivere al «capitolone», resta il fatto che a questo nuovo sistema di finanziamento si è affiancata una ulteriore sforbiciata alle risorse previste dalla finanziaria.
Le cifre
del saccheggio fatto ai danni delle scuole ormai sono note a tutti. Adesso è arrivato il momento di passare ai fatti che la FLC Cgil ha chiesto da tempo.
I fatti che ci aspettiamo sono i seguenti:
• liberare le scuole dal pagamento della Tarsu/Tia e dal pagamento delle supplenze lunghe
• sanare i debiti pregressi accumulati dalle scuole che, tra mille difficoltà e incertezze, hanno fatto di tutto per garantire il diritto allo studio degli alunni.
Roma, 19 aprile 2007