Scuola non statale: fermiamo il Governo!
La mobilitazione contro l’emendamento continua
Le prossime due settimane di gennaio saranno cruciali per le sorti dell’emendamento al decreto legge 250 sulle scuole non statali presentato dal Governo.
Il decreto 250, in discussione al Senato, deve, infatti, essere convertito in legge entro il 5 febbraio pena la sua decadenza.
Nei giorni scorsi abbiamo espresso le ragioni che ci hanno portato a dire, con estrema chiarezza, che l’emendamento del Governo è illegittimo e incostituzionale e che, pertanto, deve essere respinto.
Sul piano politico la FLC Cgil considera l’emendamento del Governo un atto pesantissimo perché rappresenta il viatico per lo smantellamento del ruolo e della centralità della scuola pubblica sancito dalla Costituzione a favore del mercato.
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No alla mercificazione e alla feudalizzazione della scuola pubblica!
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No all’espansione incentivata delle scuole private e di tendenza!
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Si al rispetto della Costituzione!
Contribuisci a far respingere l’emendamento inviando un fax ai Presidenti del Senato e della Camera e alle rispettive presidenze delle commissioni istruzione e bilancio.
Invia un fax a:
Al Presidente del Senato - fax 06/67062022
Alla Presidenza della Commissione Bilancio del Senato - fax 06/6798337
Alla Presidenza della Commissione Istruzione del Senato - fax 06/67063600
Al Presidente della Camera - fax 06/67603522
Alla Presidenza della Commissione Bilancio della Camera - fax 06/67604857
Alla Presidenza della Commissione Istruzione della Camera - fax 06/6790959
Roma 18 gennaio 2006