British Council Italia: firmato accordo sindacale per il superamento dei licenziamenti collettivi
L’accordo prevede misure alternative quali incentivi all’esodo volontario e i ricollocamenti lavorativi in azienda in nuove e/o diverse mansioni.
La procedura ex art.4 e 24 L. 223/91, aperta dal British Council Italia (BC) il 20 febbraio 2019, prevedeva l’individuazione di 19 esuberi, distribuiti nelle sedi di Milano (10 unità), Roma (6 unità) e Napoli (3 unità), per procedere ad una riorganizzazione aziendale complessiva.
La FLC CGIL, ai sensi della normativa vigente, ha chiesto l’esame congiunto; il primo incontro si è tenuto il 28 febbraio 2019. In quella sede la delegazione sindacale – composta da FLC nazionale, le federazioni territoriali di Milano, Napoli e Roma, e le RSA FLC CGIL delle tre sedi - ha chiesto il ritiro dei licenziamenti senza trovare la disponibilità di BC, che si è resa, invece, disponibile a ricercare soluzioni alternative per ridurre l’impatto sociale.
L’esame congiunto è proseguito con successivi incontri: il primo il 6 marzo 2019, a seguito del quale è stato proclamato lo stato di agitazione, il successivo l’11 marzo 2019, a seguito del quale dopo aver svolto le assemblee nelle sedi di Roma, Napoli e Milano sono state proclamate tre giornate di sciopero.
L’esame congiunto è proseguito il 20 marzo 2019, in contemporanea con lo sciopero, il 25 marzo, il 26 marzo e l’8 aprile.
Al termine dell’esame congiunto dell’8 aprile, si è giunti ad una proposta di ipotesi di accordo che FLC CGIL ha valutato di siglare il 9 aprile 2019 subordinando la firma definitiva all’espressione di voto delle lavoratrici e dei lavoratori. Su tale ipotesi di accordo si è svolta, pertanto, la consultazione nei luoghi di lavoro con le assemblee organizzate dalle federazioni di Roma COL, Napoli e Milano nei giorni 11 e 12 aprile 2019.
Alla consultazione hanno partecipato 107 dipendenti su 194 dipendenti in elenco fornito dall’azienda (55%). Hanno votato a favore dell’accordo 90 dipendenti (84,1%), hanno votato contro 15 dipendenti (14%), si sono astenuti 2 dipendenti (1,8%).
Sulla base dei risultati ottenuti, le lavoratrici e i lavoratori del British Council Italia hanno approvato l’ipotesi di accordo sindacale dell’8 aprile 2019, dando mandato alla delegazione trattante per la firma definitiva dell’accordo.
Il 15 aprile 2019, la FLC CGIL ha comunicato a British Council Italia la sottoscrizione dell’accordo sindacale e la revoca delle due ulteriori giornate di sciopero previste.
L’accordo sindacale raggiunto, valutato positivamente da FLC CGIL, dalle lavoratrici e dai lavoratori, pur nella sua complessità, ci consente di affrontare la fase attuativa attraverso un tavolo bilaterale, richiesto da FLC CGIL e confermato nel testo, che consentirà di monitorare la corretta attuazione delle misure alternative ai licenziamenti previste nell’accordo.