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CESD CEPU: scongiurati i 140 licenziamenti, siglato contratto di solidarietà

Sottoscritto un contratto di solidarietà difensivo che avrà la durata di due anni.

30/07/2015
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Comunicato unitario
FLC CGIL - CISL Scuola - UIL Scuola - SNALS Confsal

Il 28 luglio, si sono tenute nelle sedi di San Sepolcro e Città di Castello due assemblee con i dipendenti CESD CEPU per esaminare l’ipotesi di accordo del contratto di solidarietà siglato a Roma il 17 luglio dalle organizzazioni sindacali Nazionali FLC CGIL, Cisl SCUOLA, Uil SCUOLA e SNALS-CONFSAL.

La società CESD srl aveva aperto, con comunicazione del 6 luglio 2015, la procedura di licenziamento collettivo di 143 dipendenti con contratto di lavoro a tempo indeterminato in servizio nelle 66 sedi operative, comprese le sedi storiche di San Sepolcro e di Città di Castello.

Le organizzazioni sindacali hanno aderito all’esame congiunto, proponendo alla controparte datoriale adeguate misure di salvaguardia dei livelli occupazionali.

I licenziamenti sono stati scongiurati ricorrendo al contratto di solidarietà difensivo - sottoscritto tra OO.SS. nazionali di FLC CGIL, CISL Scuola, UIL Scuola e SNALS e CESD assistito dall’ANINSEI, associazione padronale aderente a Confindustria - che coinvolge tutte le sedi italiane e che avrà durata di due anni.

Le parti, all’interno del verbale di accordo di solidarietà, si sono impegnate ad aprire entro il prossimo mese di settembre un ulteriore tavolo di confronto, anche alla luce delle recenti riforme del mercato del lavoro, finalizzato a definire la natura dei molti rapporti di lavoro non subordinati e di individuare possibili processi di stabilizzazione di una consistente parte di essi.

Alle due assemblee erano presenti oltre ai rappresentanti nazionali di FLC CGIL, CISL Scuola, UIL Scuola, firmatari dell’ipotesi di contratto di solidarietà, anche i rappresentanti territoriali di Nidil Cgil e i segretari confederali dei rispettivi territori.

L’assemblea di Città di Castello si è svolta in collegamento streaming con tutte le sedi italiane dalle quali i lavoratori e le lavoratrici hanno potuto porre quesiti e esprimere il proprio voto alla pari dei lavoratori presenti.

Il giudizio complessivo è stato ampiamente favorevole e si è chiuso con l’approvazione dell’ipotesi di accordo con 148 voti a favore, 15 contrari e 25 astensioni su un totale di 188 votanti.

L’intervento delle OO.SS. nazionali di settore congiuntamente all’azione dell’ANINSEI ha reso possibile, per la prima volta in questa azienda, la sottoscrizione di un accordo sindacale, la convocazione delle assemblee dei lavoratori e l’instaurazione di regolari rapporti sindacali, che prevedono anche la costituzione di rappresentanze sindacali aziendali.

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