Contratto FISM: sottoscritto l’Accordo Ponte
Un’intesa transitoria limitata solo alla parte economica, che da un lato garantisce a tutto il personale un aumento delle retribuzioni e dall’altro pone le condizioni di un rapido rinnovo del CCNL.
Con la sottoscrizione dell’Accordo Ponte del 22 maggio si chiude la spinosissima e complicata vertenza per il rinnovo del CCNL 2010/2012 delle lavoratrici e dei lavoratori in forza nelle scuole dell’infanzia, negli asili nido e nelle iniziative dedicate all’infanzia (zero/sei) aderenti alla FISM.
La vertenza, durata oltre 30 mesi, ha vissuto fasi aspre e complicate sfiorando in alcuni momenti la rottura del negoziato con la controparte datoriale e facendo presagire l’ipotesi nefasta o di un mancato rinnovo o di una sottoscrizione separata del contratto.
Tale ipotesi è stata scongiurata grazie all’intervento della FLC CGIL che, con il suo Segretario Generale, ha individuato, trovando il consenso di tutti, nello strumento dell’Accordo Ponte, limitatamente alla parte economica, la chiusura del pregresso con il contestuale impegno, vincolante per le parti, di riaprire il confronto contrattuale già dal 1 gennaio 2013 per concludere rapidamente la trattativa in maniera tale da assicurare a tutto il personale il rinnovo del CCNL per il triennio 2013/2015.
Una soluzione di mediazione di natura transitoria che consente di mantenere da un lato la tenuta unitaria della delegazione trattante, dall’altro di evitare pericolose derive contrattuali che avrebbero ulteriormente parcellizzato il comparto facendolo ri-precipitare in quell’anarchia contrattuale praticata negli anni Settanta, garantendo contestualmente unA implementazione delle retribuzioni a tutto il personale
Per apprezzare fino in fondo il valore politico dell’accordo è bene ricordare, per sommi capi, le tappe più importanti della vertenza. Come è noto il 30 novembre 2011 tra le OO.SS. e la delegazione FISM venne raggiunta una pre-intesa. Quella pre-intesa venne successivamente sconfessata dagli organi dirigenti della FISM generando non solo una delegittimazione di fatto della loro delegazione trattante ma una forte frattura anche all’interno delle stesse organizzazioni sindacali.
Da qui l’ipotesi avanzata da una sigla sindacale di sottoscrivere un’intesa contrattuale separata, in barba a qualsiasi vincolo unitario a partire, pur con tutti i limiti presenti, dall’intesa del 28 giugno 2011.
Sotto questo aspetto L’Accordo Ponte, definisce la possibilità di garantire, nei prossimi mesi la stipula del rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro per le lavoratrici e i lavoratori di questo specifico settore della scuola non statale.
Nel merito dell’Accordo Ponte segnaliamo che il personale in forza nelle scuole aderenti alla FISM o che ne applicano il contratto avrà, a partire dal 1 settembre 2012 un aumento di 80 euro mensili lordi per il livello VI ovviamente riparametrato per tutti gli altri livelli. Mentre a tutto il personale verrà erogata, a titolo di una tantum, la somma di 300 euro da liquidare con la mensilità di giugno 2012. Vengono confermati tutti gli altri istituti economici e normativi definiti dal vigente CCNL (2009/2012).