Nonno, cos'è il sindacato? Il nuovo libro di Edizioni Conoscenza

Home » Scuola » Scuola non statale » Rinnovati i contratti aziendali nazionali al British Council in Italia

Rinnovati i contratti aziendali nazionali al British Council in Italia

A regime tutte le retribuzioni del personale, docente e amministrativo, compresi i rispettivi step salariali, vengono rivalutate del 4% oltre al consolidamento di quanto erogato a titolo di indennità di vacanza contrattuale. Per i soli docenti part time viene introdotto il monte ore propedeutico e finalizzato a favorire la loro stabilizzazione.

09/04/2015
Decrease text size Increase  text size

L’accordo sottoscritto con il British Council Italia dell’8 aprile 2015, dopo l’approvazione delle lavoratrici e dei lavoratori, rappresenta sicuramente un risultato positivo soprattutto per via del contesto in cui l’intesa si colloca. Un contesto che, per via del regime di austerity adottato anche dalla Gran Bretagna, ha visto fortemente ridotte le risorse pubbliche da parte della Gran Bretagna. Da qui la scelta di rafforzare e implementare le risorse dell’ente attraverso una estensione della promozione dei corsi di lingua in maniera tale da rendere il British Council Italia in grado di reggere finanziariamente in maniera del tutto autonoma la sua gestione economica.

Proprio per queste ragioni la trattativa per il rinnovo dei contratti del personale docente e del personale amministrativo ha avuto un lungo decorso per giungere solo con la firma di questa intesa il suo epilogo conclusivo.

Rispetto ai risultati raggiunti va sottolineato che l’unica novità normativa  è rappresentata dalla introduzione per il personale docente dell’istituto del Monte Ore su contratto part time propedeutico da un lato a stabilizzare il personale docente part-time attualmente disciplinato da contratti co.co.pro., dall’altro propedeutico a rendere più flessibile, in un regime contrattualmente definito, la prestazione lavorativa subordinata.

Sul versante economico, invece, vengono implementati le retribuzioni tabellari del 4% a regime al netto di quanto erogato in termini di indennità di vacanza contrattuale inglobata nella retribuzione tabellare a tutti gli effetti. Tale implementazione delle retribuzioni vale sia per il personale docente che amministrativo e incide direttamente sugli step salariali rivalutati della stessa percentuale. Inoltre per il personale amministrativo l’ex contingenza viene inglobata nelle retribuzioni tabellari.

Inoltre vengono confermati sia il contratto collettivo aziendale del personale docente che del personale amministrativo.

L’intesa raggiunta decorre per la parte economica dal 1 aprile 2013 e scade il 31 marzo 2017. Ovviamente gli arretrati verranno liquidati con la prima busta paga utile e successiva all’accordo stesso.

L’intesa interessa circa 150 lavoratori dipendenti a tempo indeterminato ai quali va aggiunto un numero consistente di lavoratori precari (tempi determinati e co.co.pro.) dell’area della docenza che potranno essere stabilizzati con il meccanismo del monte ore sopra richiamato o per altri effetti legislativi. 

Con questa intesa viene rafforzata la fonte pattizia per la disciplina del rapporto di lavoro scongiurando di fatto possibili ritorni alla disciplina unilaterale ante l’avvento dei due contratti nazionali aziendali sopra ricordati.

Nonno, cos'è il sindacato?

Presentazione del libro il 5 novembre
al Centro Binaria di Torino, ore 18.

SFOGLIALO IN ANTEPRIMA!