Scuola non statale: sottoscritto l’accordo integrativo all’Ecole Française de Rome e al Centre Jean Bérard di Napoli
L’intesa prevede, oltre a lievi modifiche sulla parte normativa a partire dal 2015, aumenti economici a titolo anticipativo sul tabellare oltre a quanto erogato a titolo di IVC. Viene inoltre istituito il salario di anzianità.
Dopo una trattativa durata circa un anno finalmente il 19 marzo 2015 e a seguito del parere favorevole dell’assemblea dei lavoratori del 13 marzo, è stato sottoscritto l’accordo integrativo relativo al personale assunto in loco presso le sedi dell’Ecole Française de Rome e del Centro Jean Bérard di Napoli. L’intesa integra e modifica quanto previsto dal Contratto Collettivo Aziendale Nazionale del 22 luglio 2010 a sua volta integrativo e modificativo del CCAL del 7 febbraio 2003.
L’accordo del 19 marzo interessa tra le sedi di Roma e di Napoli circa 50 lavoratrici e lavoratori subordinati assunti in loco, inquadrati nelle articolate figure professionali previste dalla contrattazione collettiva. L’accordo interviene sia sulla parte normativa che su quella economica.
- Parte normativa. Viene rivisitato l’articolo 1 relativo alla classificazione rendendo la stessa più cogente con l’attuale organizzazione del lavoro nei centri. Sono stati rivisti gli orari del personale in funzione delle richieste dell’utenza. Sono state apportate modificazioni e precisazioni su specifici argomenti.
- Parte economica. In considerazione del blocco dei contratti pubblici sia in Italia che in Francia e fermo restando il riferimento presente e futuro alle retribuzioni tabellari ivi previste è stato stabilito 1) che al tutto il personale viene riconosciuta l’Indennità di vacanza contrattuale relativa al triennio 2010/2012 e al triennio 2013/2015 con relativa corresponsione degli arretrati; 2) le retribuzioni tabellari attuali ovvero in godimento a gennaio 2015 vengono rivalutate, oltre la IVC (Indennità di vacanza contrattuale), del 2% come anticipazione dei futuri aumenti contrattuali collettivi nazionali italiani della Pubblica Amministrazione; 3) viene introdotto l’istituto del “ salario di anzianità” con valore triennale che decorre a partire dal 2012 e che verrà triennalmente erogato e rivalutato in sede di rinnovo della contrattazione aziendale.
Considerata la particolare situazione di blocco delle retribuzioni pubbliche riteniamo che i risultati raggiunti con l’accordo del 19 marzo sono decisamente positivi sia per quanto riguarda il complesso degli importi che per via dell’introduzione, in una condizione retributiva bloccata, di nuovi istituti a garanzia di aumenti economici certi, benché vincolati all’anzianità di servizio, e alla formula degli incrementi erogati a titolo di anticipazione. Per essere definitivamente esigibile l’accordo sarà sottoposto all’approvazione delle autorità francesi di riferimento.