Scuola: prosegue il confronto sulla sequenza relativa al Fondo di istituto
Aggiornata ai prossimi giorni la trattativa per procedere in modo rapido alla ripartizione del Fondo di istituto (art. 85 c. 3).
E’ ripreso il 30 ottobre all’Aran il lavoro di approfondimento della sequenza sul Fondo di istituto (FIS) per la puntuale ricognizione di tutte le risorse che lo compongono, fase indispensabile per individuare con esattezza i parametri finanziari da abbinare ai tre moltiplicatori previsti nel CCNL Scuola con decorrenza dal 1° gennaio 2008.
Questa ricognizione è piuttosto complessa a causa della stratificazione del fondo la cui originaria costituzione risale al 1999.
E’ bene tenere presente che la trattativa sul fondo, come accade sempre quando c’è di mezzo una sequenza contrattuale , si muove nell’ambito dei confini definiti nel CCNL.
L’obiettivo prioritario resta quello di dare certezza alle scuole ed alle RSU nella determinazione del fondo annuale.
Oggi è stato raggiunto il primo l’obiettivo: la composizione con gli importi precisi delle diverse voci di spesa (Fis, aree a rischio, ex funzioni strumentali, funzioni aggiuntive, personale scuola comandato/distaccato, ecc), che compongono il “fondo per il miglioramento dell’offerta formativa”,è prevedibile quindi che il prossimo incontro permetta di stringere la trattativa in modo rapido, acquisiti i dati dell’organico.
La logica è palese, se le risorse contrattuali del Fondo sono destinate al salario accessorio del personale docente ed ATA in servizio nella singola scuola, con la contrattazione integrativa di istituto nessun euro deve restare in cassa!
Roma, 30 gennaio 2008