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Scuole bloccate: il sistema informatico è in tilt

Rischiano di slittare a chi sa quando i pagamenti delle supplenze, per gli esami e dal fondo di istituto. Le segreterie sull’orlo del collasso. Il ministero dell’economia batta un colpo.

09/07/2013
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È bloccato dai primi di luglio il sistema SPT che accetta gli ordini di liquidazione delle scuole, e cioè quello che consente alle scuole di inserire i dati di supplenze, esami, fis in base ai quali il ministero dell’economia effettua i pagamenti. Stanno per scadere i termini oltre i quali non sarà più possibile aggiornare gli stipendi di luglio e tutto slitterà di un mese. Forse più. Chi ha lavorato nella scuola subisce il danno di non sapere quando riceverà il dovuto, le segreterie stanno impazzendo, perché il sistema è bloccato ma il lavoro si accumula. E per di più sono iniziati i turni di ferie (legittime e meritate). Un caos che non è colpa delle scuole e di cui le scuole non vogliono subire l’onta.

Il ministero dell’economia, sempre pronto a bacchettare e richiamare tutti, farebbe bene a trovare una soluzione, visto che è il suo sistema a non funzionare. Metta uno stuolo di tecnici a ripararlo e a correggerlo in 24 ore, perché non c’è più tempo da perdere. E poi scelga meglio le società cui affidare l’innovazione, visto che è a carico del contribuente.