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Scuole: il nuovo piano dei conti parte dal 2008

Il MPI approva il nuovo piano dei conti e costringe le scuole a rivedere la programmazione per il 2008. Nessuna semplificazione per il lavoro delle scuole ma una maggiore specificità nella classificazione delle spese.

18/12/2007
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Parte da gennaio 2008 il nuovo piano dei conti pubblicato dal MPI nella rete Intranet delle scuole il 13/12/2007, ovvero due giorni prima della data di scadenza per la predisposizione del programma annuale 2008.E questo non va bene. In quanto costringe le scuole che hanno già fatto il programma a rimetterci mano secondo le nuove indicazioni.

Il MPI, infatti, con una laconica nota datata 3/12/2007 prot. n. 2467 ma diramata solo in data 13/12/2007, a due giorni dalla scadenza del 15/12/2007, termine per l’approvazione del programma annuale, facendo riferimento al D.M. 66233/2007 del Ministero comunica ai Dirigenti scolastici che per l’anno finanziario 2008: “ si rende necessario adeguare il piano dei conti in uso nelle scuole, per la rilevazione delle spese alla nuova classificazione economica adottata in contabilità nazionale“ e si allegano tre documenti di ausilio per la correlazione tra il vecchio e il nuovo piano dei conti.

Con queste poche righe il ministero comunica, in definitiva, ai DSGA che hanno già impostato il programma annuale 2008 o che si accingono a chiudere i conti del 2007 che devono azzerare tutto, e rifare i conti con un altro metodo: suddividere le spese per diverse specificità ad esempio per le supplenze brevi distinguendo quelle dei docenti da quella degli ATA, così pure per il fondo di istituto, i contributi dei genitori per finalizzazione, ecc. In pratica, il MPI esaspera il lavoro delle segreterie con una sempre maggiore specificazione nella rilevazione dei costi, al contrario della scelta di semplificazione fatta con il rinnovo del Ccnl che ad esempio per il fondo di istituto ha scelto un parametro unico per il numero di addetti.

Ma non è finita qui. Il nuovo piano dei conti, infatti, modifica il 2° livello di spesa per cui le scuole non potranno procedere alle modifiche senza aver prima ricevuto l’aggiornamento del programma S.I.S.S.I. (Sistema integrato per le istituzioni scolastiche). Ma considerati i tempi del gestore del servizio informativo (EDS), questo aggiornamento sarà disponibile non prima di venti giorni e cioè ben oltre il 15 dicembre, termini per l’approvazione del programma annuale.

Inoltre, per le scuole di nuova istituzione, il cui programma su 16 mesi va da settembre 2007 a dicembre 2008, i problemi sono anche maggiori poiché si rende necessario armonizzare in corso d'opera il passaggio tra i due piani dei conti.

Questa vicenda dimostra ancora una volta la scarsa attenzione e conoscenza del MPI nei confronti dei bisogni delle scuole e delle reali condizioni di lavoro delle segreterie, impoverite da anni tagli agli organici.

A questo punto diventa ancora più incomprensibile il rifiuto del MPI di prorogare la scadenza del 15 dicembre come avevamo ragionevolmente chiesto insieme alla Cisl Scuola e alla Uil scuola.
E a questo punto diventa di fatto una necessità approvare il programma annuale nel 2008 proprio come aveva proposto la FLC.

Roma, 17 dicembre 2007