Dal MAE le disposizioni sulla restituzione e il mantenimento dei Dirigenti scolastici per il 2013/2014
Arrivano le disposizioni sulle restituzione in territorio metropolitano e il mantenimento nella stessa sede o mutamento di incarico dei Dirigenti scolastici in servizio all’estero.
Analogamente a quanto già previsto per il personale docente e amministrativo a tempo indeterminato in servizio nelle sedi estere, il MAE - nello specifico le direzioni generali di competenza DGSP e DGIT - detta le norme sulle restituzioni in territorio metropolitano per fine mandato o a domanda e le modalità di mantenimento ovvero la conferma in servizio dei Dirigenti Scolastici in servizio nelle sedi estere.
Il Messaggio del MAE inviato a tutte le sedi individua le due tipologie specifiche:
- Restituzione ai ruoli metropolitani per completamento del servizio all’estero e a domanda e/o collocamento a riposo. In questo primo blocco il messaggio ricorda che la cessazione decorre dal 1 settembre 2013 per coloro che operano in emisfero boreale e 1 marzo 2014 per coloro invece che operano in emisfero australe. In ogni caso i Dirigenti interessati sono pertanto invitati a prendere contatto con il proprio Ufficio scolastico regionale e a darne comunicazione al MAE, Uff. V DGSP per gli adempimenti di competenza entro il 26 aprile prossimo. Nell’allegato 1 vengono individuati i Dirigenti scolastici che hanno finito il mandato o che hanno richiesto il collocamento a riposo.
- Conferma dell’incarico presso la stessa sede e/o mutamento di incarico per esigenze di servizio. I Dirigenti scolastici, al termine del proprio incarico all'estero stabilito nei rispettivi decreti di assegnazione (allegato 2) e che non abbiano superato il novennio, potranno presentare formale richiesta di mantenimento in servizio all'estero, per il tramite del proprio Ufficio consolare sempre all’ Ufficio V, e, per conoscenza, alla D.G.I.T. Ufficio II. Le richieste dovranno essere corredate dal parere del titolare dell'Ambasciata o Consolato di riferimento, con indicazione delle specifiche iniziative ed attività la cui realizzazione motivi la permanenza del dirigente scolastico oltre il termine dell'attuale mandato. Si ricorda che i mantenimenti in servizio potranno essere attribuiti per un periodo non superiore a due anni, fatti salvi i pareri dei competenti Uffici scolastici regionali e l'accertamento del diritto al trattamento pensionistico da parte degli uffici competenti, con possibilità di successiva, ulteriore proroga fino al completamento del novennio. Non viene escluso il mutamento.
Si fa presente che la richiesta di mantenimento in servizio all'estero non esclude l’ incarico e la destinazione ad altra Sede da parte del MAE per motivi di servizio ovvero per ridefinizione del contingente 2013/2014.