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Estero: la politica del fatto compiuto. Il MAE informa i sindacati a decisioni già prese

La FLC CGIL chiede certezze sul regolare avvio dell'anno scolastico e sul futuro del contingente.

05/09/2014
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L'incontro si è aperto con l'informazione da parte del MAE relativa a mobilità, nuove nomine e contingente del personale scolastico all'estero.

Concluse le operazioni di mobilità, come sappiamo estremamente limitate, si sta procedendo alle nuove 21 nomine sulle sedi e sui codici funzione individuati in modo unilaterale e arbitrario dal MAE.

Pur avendo affermato, nel mese di giugno, che ci sarebbe stata un'adeguata informativa sulla questione delle nomine, in realtà il MAE ci ha messi ancora una volta di fronte al fatto compiuto.

Su questo, e in più in generale sulle prospettive per il contingente (organico) all'estero per i prossimi anni, la FLC CGIL, insieme agli altri sindacati, ha espresso le osservazioni critiche e le proposte contenute nel documento unitario allegato.

Questo documento è parte integrante di una richiesta di incontro al Ministro degli Esteri da parte dei Segretari Generali delle Organizzazioni Sindacali FLC CGIL, UIL SCUOLA, CISL SCUOLA, SNALS e GILDA di cui daremo notizia appena possibile.

Come scritto nel documento, l'Amministrazione dovrà fornire le necessarie  garanzie  sulla  effettiva disponibilità di fondi nel bilancio Mae per il 2015 per permettere l’invio all’estero, per l’a.s. 2015/16, di oltre 150 docenti di ruolo sugli ulteriori posti che si renderanno  vacanti  nella rete scolastica e culturale italiana all’estero.
Su questo punto deve esserci un chiaro impegno politico a salvaguardare e rilanciare il sistema scolastico all'estero.

Sul tema delle supplenze si sottolinea ancora una volta che la tempistica è penalizzante nei confronti del personale precario che si trova in buona posizione di graduatoria sia in Italia che all'estero.

Nel messaggio inviato alle sedi il MAE vuole disciplinare il tema dell'attribuzione delle supplenze per il presente anno scolastico, sollecitando i dirigenti scolastici ad avviare con rapidità il meccanismo dell'individuazione dei supplenti, un fattore di estrema importanza per il precari coinvolti ma anche per il funzionamento delle scuole e dei corsi.

Resta problematico il caso della Spagna, dove con una norma particolare (conseguente a una sentenza del tribunale di Barcellona, poi a un'altra del tribunale di Madrid) sono esclusi dalle supplenze i supplenti residenti.

La nuova ordinanza per il rinnovo delle graduatorie dei supplenti è prevista nel 2015.

Sembrano prive di fondamento le notizie che circolavano in questi giorni rispetto a una possibile variazione (in negativo) dell'entità degli assegni di sede.

Il MAE ha garantito che la situazione, per il personale scolastico, resterà invariata.

Asmara: la FLC CGIL ha richiamato ancora una volta la grave situazione della scuola statale di Asmara, che con i suoi 21 posti vacanti rappresenta un record negativo e smentisce il criterio sempre enunciato dal MAE, cioè la difesa a oltranza delle scuole statali.

L'Amministrazione ha risposto che non è stato possibile ottenere nulla di più delle 2 nomine previste, e che i rimanenti posti vacanti saranno coperti dai supplenti.

E' affidato alla Dirigente Scolastica il delicato compito di provvedere all'organizzazione della scuola a fronte di un quadro con risorse così limitate.

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Documento unitario dei settori estero

Nella spending review per il contingente scolastico italiano all’estero:
richiesta dello sblocco immediato delle nomine per l’estero per il biennio 2014/15 e 2015/16

La legge 135/2012, relativa alla spending review prevista per il personale scolastico delle scuole italiane all’estero, ha indicato in 624 unità il numero massimo di personale scolastico da destinare all’estero, con il taglio del 40% dei docenti in servizio all’estero a partire dall’1/9/2012. La norma ha previsto il blocco delle nuove nomine fino al raggiungimento di tale limite.

Poiché dalla documentazione fornita dall’Amministrazione del Mae alle OO.SS., sui posti vacanti all’estero, non coperti da personale di ruolo relativi al prossimo anno scolastico, risultano essere effettivamente in servizio all’estero 624 unità di personale, con un ulteriore risparmio della spesa prevista sul cap. 2503 del bilancio Mae per l’esercizio finanziario 2014, le scriventi OO.SS. chiedono l’immediata disapplicazione del vincolo normativo, previsto dalla L. 135/2012 e lo sblocco delle nomine del personale di ruolo, che ha superato le prove di selezione linguistica e inserito nelle graduatorie permanenti previste ai sensi del vigente CCNL scuola.

Inoltre le scriventi OO.SS. chiedono che siano fornite dall’Amministrazione del MAE le necessarie garanzie sulla effettiva disponibilità di fondi nel bilancio Mae per il 2015, per permettere l’invio all’estero anche per l’a.s. 2015/16 di oltre 150 docenti di ruolo sugli ulteriori posti che si renderanno vacanti nella rete scolastica e culturale italiana all’estero.

Le scriventi OO.SS. rilevano, infatti, che, in assenza di tale intervento, non potrà essere più evitabile la precarizzazione irreversibile del nostro sistema scolastico all’estero.

Per quanto concerne l’irrilevante e residuale numero di nomine predisposte per l’a.s. 2014/15 dall’Amministrazione del Mae, ai sensi dell’ art. 9 legge 30 ottobre 2013, n. 125, per specifiche ed insopprimibili esigenze didattiche o amministrative”, le scriventi OO.SS. esprimono netto dissenso sui criteri adottati dal MAE per la scelta delle sedi estere da coprire e denunciano la totale assenza di ogni forma di confronto sulle reali necessità del sistema scolastico e della promozione culturale italiana all’estero, che dopo gli interventi della spending review , e la fortissima riduzione delle risorse a disposizione, ha bisogno di una profonda e radicale riforma legislativa.

Quanto mai urgente, considerando il grande patrimonio artistico e culturale del nostro paese, è la realizzazione di una cabina di regia per la promozione della cultura e della lingua italiana, che rappresentano una importante opportunità di sviluppo, anche economico per il nostro made in Italy.

FLC CGIL -  CISL SCUOLA - UIL SCUOLA -  SNALS - GILDA