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Il MAECI continua a non consentire i trasferimenti fra le diverse sedi del personale scolastico in servizio all’estero

Confermata la circolare del 2017 che consente solo i trasferimenti d’ufficio e quelli fra le Scuole Europee. La FLC contesta la procedura e ne rivendica l’attribuzione alla contrattazione.

02/05/2019
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Il MAECI ha confermato, con un messaggio, la circolare 5 del 3 agosto 2017 sui trasferimenti “estero per estero”, circolare sulla quale avevamo già espresso il nostro dissenso perché interviene unilateralmente su una materia che dovrebbe essere regolata contrattualmente e continua a consentire solo i trasferimenti d’ufficio e quelli fra le Scuole Europee.

Quindi, la mobilità volontaria resta limitata al personale docente in servizio nelle Scuole Europee che potrà inviare, via pec, la propria domanda per le sedi disponibili  entro tre giorni lavorativi, dalla data di pubblicazione del testo della comunicazione, all’indirizzo di posta certificata dell'Ufficio ( dgsp.05@cert.esteri.it ), avendo cura di mettere in copia la direzione della Scuola Europea di riferimento per opportuna conoscenza.

Il MAECI, nonostante le ripetute sentenze del Tribunale di Roma, non consente nemmeno i trasferimenti dalle sedi particolarmente disagiate come invece previsto dal D. Lgs 64/2017.

Continua l’impegno della FLC CGIL per restituire tutta la mobilità professionale del personale scolastico verso l’estero e fra le sedi estere alla regolazione contrattuale e per il superamento del d. lgs 64 del 2017 (applicativo della legge 107/2015), che tanti danni sta procurando ai corsi di italiano e alle scuole italiane all’estero.

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