Personale scolastico all’estero: al via i nuovi bandi di selezione
Il 1° giugno si aprono le funzioni Polis per la selezione del personale da destinare alle scuole ed ai corsi all’estero. Si ipotizzano quasi cento i posti da coprire. Per maggiore efficacia e trasparenza, la FLC CGIL lavorerà per riportare la materia nella contrattazione nazionale.
Dal 1° giugno al 21 giugno sarà possibile presentare online, tramite la piattaforma Polis, la domanda per la selezione del personale a cui conferire mandato all’estero a partire da settembre 2021.
Speciale bandi di selezione 2021
La selezione riguarda i profili di dirigenti scolastici, docenti, DSGA ed assistenti amministrativi, ma non tutte le aree linguistiche e non tutte le funzioni.
Infatti, secondo quanto previsto dal D.lgs 64/2017, queste nuove graduatorie non si possono sovrapporre a quelle del bando 2019, tuttora utilizzabili se non esaurite, ma servono a colmare il vuoto lasciato dalle graduatorie esaurite per alcuni specifici posti approvati in contingente.
La procedura di selezione si basa su una selezione per titoli e un colloquio orale che definisce l’idoneità allo svolgimento della propria attività lavorativa all’estero.
I bandi sono riservati al personale di ruolo nel proprio profilo / classe di concorso da almeno 3 anni (escluso l’anno di prova e l’anno in corso), in possesso di una certificazione linguistica per l’area prescelta di tipo B2 e in possesso dell’attestato di partecipazione ad un corso di intercultura di almeno 25 ore (requisito non richiesto per il personale ATA).
Sono esclusi coloro che stanno prestando attualmente servizio all’estero, coloro che hanno già fatto due mandati, coloro che hanno già svolto un mandato di 9 anni.
Leggi i bandi e le nostre schede
Attualmente all’estero, secondo un’informativa che risale al marzo scorso, sono ancora vuoti e quindi disponibili ben 48 posti e altri 19 sono stati assegnati con comando temporaneo annuale. A queste disponibilità se ne dovrebbero aggiungere altre 18 legate ai rientri a partire dal 1° settembre 2021.
Senza contare che la crisi pandemica ha costretto diversi a rientrare anticipatamente o a rinunciare al proprio mandato. Complessivamente potrebbero essere un centinaio i posti da assegnare.
Il MAECI renderà note le disponibilità effettive nel mese di luglio (lo scorso anno è avvenuto il 7 luglio 2020): nel frattempo, sempre sul sito del MAECI, è stata aperta un’area dedicata al personale scolastico, dove sarà possibile seguire l’iter del percorso di selezione.
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La nostra posizione
Come FLC CGIL abbiamo chiesto un incontro urgente per visionare la piattaforma e per avere un’informativa puntuale sullo stato delle nomine effettuate nell’anno scolastico 2020-21, quindi un aggiornamento sullo scorrimento delle graduatorie 2019 che, per effetto della Legge di Bilancio 2021, passano in carico al MAECI già per le nomine 2021-22.
Abbiamo fin da subito espresso una forte preoccupazione per la lentezza con cui si sta procedendo alla nuova selezione: purtroppo i tempi con cui si è arrivati all’apertura delle funzioni e quelli con cui si espleteranno le prove, legati a quelli burocratici per l’acquisizione dei visti e dei nulla osta, fanno già presagire un grave ritardo nelle nomine a discapito della funzionalità delle scuole, dei corsi e dei lettorati che ormai vivono da anni una situazione di pesante emergenza, notevolmente acuita dalla crisi pandemica.
Le scuole, i corsi ed i lettorati italiani all’estero meritano invece una programmazione certa e regole di reclutamento oggettive e trasparenti che realmente valorizzino le professionalità del personale, oltre ogni discrezionalità dell’amministrazione che continua, come nel caso dei trasferimenti d’ufficio, a seguire logiche sue, lontane da meccanismi oggettivi che solo un contratto può tutelare e garantire.