Personale scolastico all’estero: pubblicato il rende noto dei posti per nomine annuali
Graduatorie 2021 già esaurite, pronta la procedura delle nomine temporanee e degli interpelli: il sistema di reclutamento per l’estero non funziona. La FLC CGIL ribadisce la necessità di ritornare alla regolamentazione della mobilità attraverso il contratto.
Il 30 novembre 2021 il MAECI ha comunicato il rende noto dei posti del contingente che saranno assegnati con incarico temporaneo annuale in base all’art.24 del D.Lgs 64/2017.
Si procede anzitutto scorrendo le graduatorie di altra area linguistica, oppure di classi affini, quindi i posti saranno destinati ad interpello (come nel caso della funzione 030T).
Nel frattempo il MAECI sta procedendo alla individuazione dei lettori (funzione 034).
Il prospetto complessivo delle nomine per il 2021-22 dovrebbe essere trasmesso alle organizzazioni sindacali entro il mese di dicembre.
È sotto gli occhi di tutti che, nonostante gli sforzi, il sistema di individuazione ed assegnazione delle sedi estere al personale scolastico è inefficace: ad oggi mancano ancora da assegnare quasi il 20% delle sedi del contingente di disponibilità 2021-22 e molte graduatorie del concorso del 2021 sono già esaurite. Anche con le nomine annuali, è prevedibile che tutti i posti saranno coperti soltanto nel 2022, quando ormai l’anno scolastico sarà a metà.
Le conseguenze negative di questo meccanismo ricadono tutte sul personale scolastico che continua, con professionalità e sacrifici, a garantire il funzionamento delle scuole, dei corsi e dei lettorati italiani all’estero. La FLC CGIL ha recentemente ribadito al Ministero che il tempo per riportare la mobilità all’estero nella contrattazione collettiva è maturo: bisogna superare tutte le disfunzioni generate dal D.lgs 64/2017 e valorizzare il lavoro del personale scolastico all’estero garantendo regole trasparenti e condivise attraverso la contrattazione nazionale.