Personale scolastico all’estero: sottoscritta l’ipotesi del CCNI MOF per l’anno scolastico 2023/24
Confermato il finanziamento di 964.841 € lordo stato, accolte le richieste di dare priorità all’autonomia scolastica nell’attuazione dei progetti e l’adeguamento al CCNL per la didattica a distanza.
Martedì 7 novembre si è svolto il secondo incontro di trattativa per la definizione del MOF 2023/2024 per il personale scolastico in servizio nelle sedi estere. All’incontro per l’amministrazione erano presenti il nuovo Consigliere Filippo Romano del MAECI e la dottoressa Francesca Busceti per il MIM. Durante l’incontro l’amministrazione ha confermato di aver accolto le modifiche avanzate dalla FLC CGIL durante il primo incontro del 25 settembre 2023. In particolare il contratto prevede la possibilità di poter svolgere i progetti durante l’orario di lezione degli studenti (non solo quelli che riguardano l’integrazione degli alunni con disabilità) nel rispetto di quanto verrà definito dagli organi collegiali e dell’autonomia scolastica. Viene confermato l’importo complessivo di 964.841€ di cui 115.459€ destinati a 60 funzioni strumentali e i restanti 849.381€ che serviranno a retribuire 419 lavoratori (410 docenti e 9 assistenti amministrativi) impegnati nei progetti per il miglioramento dell’offerta formativa.
Nelle prossime ore pubblicheremo il testo dell’ipotesi del CCNI sottoscritto nel quale si potrà leggere nel dettaglio la distribuzione del MOF, nelle 29 sedi estere in cui è presente un collegio docenti.
Durante l’incontro abbiamo chiesto di essere riconvocati al più presto dal MAECI per fare il punto della situazione su diversi argomenti, tra cui a titolo esemplificativo, l’informativa sui contingenti, lo stato dell’arte delle nomine, compresa la questione ancora irrisolta per il contingente dislocato ad Asmara e Regno Unito, una fotografia delle graduatorie in essere, l’aggiornamento dei coefficienti di sede nei paesi a forte esposizione inflazionistica.