Scuole italiane all’estero: chiuso il confronto, a breve i bandi
Il MAECI accoglie molti suggerimenti di miglioramento proposti dalle organizzazioni sindacali. Per la FLC CGIL le restanti criticità potranno essere superate solo da una sequenza contrattuale.
Si è concluso lunedì 22 febbraio il confronto sui bandi di concorso per il reclutamento del personale docente, ATA e dirigente da destinare alle sedi estere.
Rispetto alle criticità poste durante i due incontri di settimana scorsa, il MAECI ha ritenuto di poter accogliere alcune nostre proposte:
- il colloquio, che non avrà comunque nessun punteggio, sarà accompagnato da una griglia di valutazione chiara, dettagliata e trasparente, messa a disposizione con anticipo ai candidati ammessi;
- nella valutazione dei servizi conterà anche il servizio pre-ruolo (escluso dal precedente bando);
- nell’attribuzione delle sedi miste, la precedenza sarà data al personale inserito nelle graduatorie del concorso 2019 ancora non esaurite e quindi, in subordine, i posti saranno messi a disposizione dei candidati inseriti nelle nuove graduatorie.
Riteniamo che le soluzioni trovate risolvano buona parte delle criticità da noi presentate, per questo esprimiamo moderata soddisfazione sull’esito del confronto: come FLC CGIL abbiamo comunque sottolineato che le problematicità restanti (in particolare esclusioni e valutazione dei titoli) potranno essere superate soltanto restituendo l’intera materia ad una sequenza contrattuale apposita che garantisca regole effettivamente concordate.
Nelle prossime ore sarà redatto e sottoscritto il verbale del confronto, che comunque per molti punti rappresenta un vero e proprio accordo sindacale, anche grazie alla predisposizione all’ascolto del MAECI, che ha permesso che i lavori si siano svolti in un clima costruttivo, pur nel rispetto delle reciproche responsabilità.
In chiusura di incontro abbiamo posto all’attenzione della consigliera Valentina Setta altri due temi che richiedono immediata e urgente attenzione:
- a possibilità di vaccinare il personale scolastico in servizio all’estero con procedure straordinarie (anche in deroga alle attuali previsioni dell’art.183);
- la necessità di aprire quanto prima il confronto sul contingente 2021-22.
La Consigliera ha preso nota di queste ultime richieste, assicurando una convocazione a breve anche su questi temi.
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VERBALE CONFRONTO MAECI - OOSS DEL COMPARTO ISTRUZIONE RELATIVAMENTE AI BANDI PER LA SELEZIONE DEL PERSONALE SCOLASTICO - DIRIGENTI SCOLASTICI, PERSONALE DOCENTE E ATA DA INVIARE ALL’ESTERO DALL’ANNO SCOLASTICO 2021/2022
Il 22 febbraio 2021, attraverso collegamento telematico, a partire dalle ore 15:00 la delegazione di parte pubblica, guidata dalla Cons. Valentina Setta, Capo dell’Ufficio V della DGSP, ha incontrato le Organizzazioni sindacali firmatarie dei contratti del comparto istruzione e ricerca.
A seguito di informazione preventiva, le OO.SS hanno, infatti, richiesto di attivare un confronto sui bandi per la selezione del personale scolastico - dirigenti scolastici, personale docente e ATA – da destinare all’estero dall’anno scolastico 2021/2022.
Le organizzazioni sindacali sono rappresentate da:
Dott. Massimiliano De Conca per la FLC CGIL
Dott. Salvo Inglima per la CISL Scuola
Dott. Angelo Luongo per la UIL Scuola RUA
Dott.ssa Daniela Magotti e Dott.ssa Adele Natali per lo SNALS Confsal
Dott. Gianluigi Dotti e Dott. Massimo Quintiliani per la GILDA Unams
Dott. Fabio Foddai e Dott. Marco Guspini per l’ANP
Dott. Roberto Mugnai per DIRIGENTI SCUOLA
Elementi forniti dall’Amministrazione
Il MAECI ha presentato brevemente le principali modifiche apportate rispetto ai precedenti bandi:
- sarà utilizzato il sistema POLIS del MI;
- per i dirigenti e per il personale docente è stato abbassato a 20 il punteggio complessivo necessario per essere ammessi alla selezione. Per il personale ATA è stato portato a 10;
- le comunicazioni devono avvenire necessariamente per posta elettronica certificata;
- è previsto un colloquio di idoneità limitato al personale individuabile per le partenze;
- Il colloquio sarà telematico tramite webex;
- non sono valutabili le abilitazioni, l’inclusione in graduatoria di merito di pubblico concorso per la funzione direttiva diverso dal ruolo di appartenenza e i titoli di specializzazione sul sostegno.
Considerazioni della parte sindacale
In premessa, le organizzazioni sindacali, ricordano che, in base al verbale sottoscritto in data 9 maggio 2019 dalle OO.SS. firmatarie del CCNl scuola e dal Presidente dell’Aran, in rappresentanza dei Ministeri competenti, la materia del reclutamento deve rientrare nel prossimo CCNL del settore Scuola.
Con quel verbale, sollecitato dalla richiesta di una interpretazione autentica avanzata da una sezione del Tribunale di Roma, le Parti infatti hanno concordato sul riconoscimento della natura pattizia della materia inerente la mobilità professionale all’estero e condividono il comune impegno a realizzare con la massima urgenza una specifica sequenza contrattuale per il personale della scuola all’estero che permetta il superamento del D. lgs 64/2017.
NEL MERITO DEL BANDO
Le OO.SS. presentano i seguenti rilievi alle bozze di decreti ministeriali relative ad alcuni punti di criticità rilevati dopo una attenta lettura dei testi.
- esclusioni: persiste un’interpretazione restrittiva dell’art.21 del D. Lgs. 64/2017 che comporta l’esclusione del personale che ha già avuto esperienza all’estero per più di un mandato anche se inferiore a 6 anni. Riteniamo che in questo modo l’amministrazione si privi di professionalità ed esperienza.
- punteggio minimo d’accesso: pur riconoscendo l’intenzione della amministrazione di allargare la platea dei partecipanti al bando, dissentiamo sul filtro d’accesso di un punteggio minimo. È inutile tale sbarramento, dal momento che la selezione è affidata ai titoli che permettono l’inserimento nelle graduatorie.
- colloquio: l’amministrazione riconosce nel colloquio l’elemento discriminante per l’inserimento nelle graduatorie. Tuttavia l’aver abbandonato la definizione del punteggio, consegna all’amministrazione un eccesso di discrezionalità: è indispensabile che l’amministrazione definisca e renda pubbliche in anticipo le griglie di valutazione dei colloqui orari, con indicatori (e peso degli indicatori nella valutazione del colloquio) chiari ed oggettivi. Sulla procedura della gestione delle graduatorie le organizzazioni sindacali non possono concordare con la previsione di una “procedura di selezione sine die” (art. 9 co.3 di entrambi i decreti: “Il colloquio sarà effettuato di volta in volta fino alla copertura dei posti disponibili riferiti alla specifica graduatoria”). Ritengono più equo e funzionale, forti dell’esperienza passata, che le graduatorie siano fissate in modo definitivo (verifica dei requisiti, valutazione dei titoli e validazione dal colloquio) PRIMA di tutte le operazioni: diversamente all’interno della stessa graduatoria ci sarebbero più commissioni ad operare, in momenti differenti, senza garanzia di omogeneità nella valutazione. Pertanto richiediamo la condivisione di una griglia valutativa con declinazione descrittiva dei livelli posseduti in ciascuna area (competenza linguistico comunicativa, conoscenza del funzionamento del sistema scolastico all’estero, conoscenza deli strumenti di promozione culturale etc…) con indicazione del livello (avanzato, intermedio, base o in via di acquisizione) raggiunto. In tal modo si avrebbe maggiore trasparenza all’esito del giudizio di idoneità/ non idoneità.
- Valutazione del servizio: per i docenti e per gli ATA deve essere valutato sia il servizio di ruolo sia il servizio di pre-ruolo, per questo se ne richiede l’esplicitazione.
- Valutazione dei titoli: Rispetto al bando 2019 mancano alcune voci di valutazione per il personale docente:
- altra abilitazione
- inserimento in graduatorie di merito di concorsi pubblici
- il punteggio per titolo di sostegno
Si chiede il reintegro dei titoli perché caratterizzanti della professionalità dei docenti.
- Criteri di assegnazione sui posti misti: il bando deve prevedere la gestione della procedura per i posti di sedi miste che, in presenza di due graduatorie afferenti a due procedure differenti, devono essere prima proposti al personale delle graduatorie vecchie (2019) ancora in essere e poi ai nuovi.
CONCLUSIONE DEL CONFRONTO
Al termine della discussione, avvenuta in un clima di confronto ed ascolto, nel pieno rispetto delle specifiche responsabilità, le parti convengono di aver raggiunto un accordo esclusivamente sui seguenti punti:
- superare l’ipotesi di colloqui svolti in più momenti e quindi prevedere nel bando lo svolgimento di tutti i colloqui nella stessa fase procedurale in modo da rendere subito definitive tutte le graduatorie;
- inserire la possibilità di sottocommissioni in caso di superamento di un certo numero di candidati;
- predisporre una griglia di valutazione, in tempo utile per fornire indicazioni ai candidati ammessi ai colloqui, da parte della Commissione;
- inserire nel bando il criterio proposto per l’assegnazione sui posti misti;
- valutare il servizio non di ruolo prestato per almeno 180 giorni per la specifica classe di concorso o tipologia di posto, in presenza dei requisiti previsti dalla legge.
Roma, 22 febbraio 2021
Per il MAECI
Consigliera dott. Valentina Setta
Per le OO.SS.
Dott. Massimiliano De Conca per la FLC CGIL
Dott. Salvo Inglima per la CISL Scuola
Dott. Angelo Luongo per la UIL Scuola RUA
Dott.ssa Daniela Magotti e Dott.ssa Adele Natali per lo SNALS Confsal
Dott. Gianluigi Dotti e Dott. Massimo Quintiliani per la GILDA Unams
Dott. Fabio Foddai e Dott. Marco Guspini per l’ANP
Dott. Roberto Mugnai per DIRIGENTI SCUOLA