Scuole Italiane all’Estero: emergenza sanitaria, sono necessari chiarimenti
Richiesti chiarimenti sulla situazione sanitaria e sulla sicurezza del personale all’estero, di chi è già sui posti di lavoro e di chi sta partendo in questi giorni. Attendiamo un’informativa puntuale.
Come FLC CGIL abbiamo scritto, già il 25 febbraio, sia al MAECI sia al Ministero dell’Istruzione per avere chiarimenti sulla situazione del personale italiano all’estero.
Nella giornata di ieri, in occasione dell’incontro con il Ministero dell’Istruzione, abbiamo ribadito le nostre preoccupazioni elencando, in un documento scritto, alcune criticità che meritano delle risposte urgenti:
- molti docenti sono partiti in questi giorni o stanno andando adesso in sedi con presidi sanitari e procedure di profilassi non sempre attendibili e sicuri.
Bisogna garantire la massima sicurezza a chi sta partendo e chi è già sul posto. Per questo abbiamo sottolineato che servono delle indicazioni chiare e condivise con MAECI da inviare ai consolati/ambasciate e a tutti gli interessati. - Servono inoltre indicazioni chiare ed uniformi anche sullo stato giuridico della quarantena (che non è un periodo di malattia) e sui problemi eventuali legati alle prese di servizio previste per il 1° marzo 2020.
Naturalmente siamo allertati sullo stato di emergenza attuale e siamo in contatto con i nostri responsabili territoriali per avere tutte le segnalazioni che ritengono necessarie.
Chi sta per mettersi in viaggio è opportuno che consulti il sito della Farnesina Viaggiare sicuri che riporta aggiornamenti sulle azioni messe in campo dai singoli Paesi per prevenire ed eventualmente contenere il contagio da coronavirus.