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Scuole italiane all’estero: aggiornamento sulla situazione di Asmara

Stallo della trattativa. Il MAECI appronta un decreto di sospensione delle attività. Per la FLC CGIL è necessario salvaguardare tutti i posti. Anche per il MAECI il DLgs 64/2017 va rivisto.

06/08/2020
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Si è tenuto giovedì 6 agosto 2020 un incontro straordinario di aggiornamento sulla situazione di Asmara, fra l’Amministrazione del MAECI, rappresentata dal Direttore Vellano e dal consigliere Nocella, e le organizzazioni sindacali.

Purtroppo il governo eritreo continua a non fornire riscontri di alcun genere alle richieste di mediazione del governo italiano, anzi ha preteso la presenza della dirigente scolastica per procedere alla presa in carico della Scuola da parte del Ministero dell’Istruzione eritreo, il che fa supporre in modo evidente che ad oggi non sia ipotizzabile un esito positivo della mediazione diplomatica.
Per questo il MAECI, dando seguito alla nostra richiesta di convocazione, ci ha comunicato che sono in lavorazione un decreto per la sospensione dell’attività didattica ad Asmara e un secondo decreto per la rimodulazione del contingente in modo da riassorbire i posti attualmente attribuiti all’IISO di Asmara.

Con questi provvedimenti non si sospenderà l’attività diplomatica, anzi sarà previsto un accantonamento di posti (che saranno quindi vacanti ed indisponibili per le nomine) per la ripresa delle lezioni quando sarà possibile.
Il MAECI ha comunicato che a breve, dopo il nulla osta dell’Ufficio di Gabinetto, convocherà i sindacati per il confronto più puntuale ed analitico sulla proposta di modulazione del contingente.

La nostra posizione

Pur rammaricandosi per lo stallo della trattativa politica, la FLC CGIL ha auspicato che il MAECI, nell’interesse dei lavoratori attualmente in servizio ad Asmara, acceleri le operazioni di rimodulazione del contingente al fine di ricollocare il personale.
In particolare abbiamo sottolineato che:

  • sarebbe stato opportuno definire anche in via interlocutoria un percorso comune sulla rimodulazione del contingente, attraverso la definizione di criteri condivisi: ad oggi non abbiamo ricevuto nessun documento ufficiale sulle richieste delle sedi consolari né ipotesi del MAECI;
  • il contingente da lasciare virtualmente assegnato ad Asmara deve essere il più esiguo possibile per non sottrarre posti ad un contingente già falcidiato dalla Buona Scuola (dimezzato a 674 posti);
  • le operazioni di rimodulazione devono riguardare per equità tutte le scuole statali, in modo da provvedere ad un potenziamento anche delle aree non di lingua inglese;
  • i trasferimenti del personale devono avvenire secondo criteri concordati, anche in un’apposita intesa politica da trasfondere in decreto, col MAECI e non possono essere definiti con discrezionalità dal Ministero, secondo quanto stabilito dalla circolare 5 del 2017: alle esigenze di servizio devono essere associate le esigenze del personale perdente posto;
  • bisogna trovare un accordo che permetta a tutti di essere ricollocati, con parametri di flessibilità, arrivando anche a soluzioni straordinarie su classi affini.

La FLC CGIL ha inoltre ribadito che il fattore tempo in questo momento è determinante, dato che il personale deve eventualmente procedere alla gestione delle masserizie e deve organizzare logisticamente la nuova presa di servizio nella nuova sede come da prossima individuazione, operazione che dovrà inoltre passare attraverso il vaglio degli organi di controllo e che quindi prevede già di per sé tempi lunghi.

In conclusione dell’incontro abbiamo condiviso con il MAECI l’importanza di riprendere e modificare il DLgs 64/2017, anche attraverso un emendamento al DL Semplificazione, perché la materia va riordinata alla luce dei palesi fallimenti recenti in fase di reclutamento e credibilità del sistema Paese all’estero, salvato dalla professionalità di chi sta prestando servizio anche in condizioni di disagio e carenza di organico.

Segue comunicato unitario.

Loghi unitari

Una soluzione rapida e condivisa per
i lavoratori della scuola di Asmara

Durante l’incontro di stamattina, il MAECI ha relazionato sulla situazione di stallo della trattativa relativa alla prosecuzione dell’attività didattica ad Asmara.

Purtroppo abbiamo appreso, con rammarico, che si sta procedendo verso la definizione di un decreto di sospensione dell’attività sine die, stante lo stallo della trattativa e soprattutto l’assenza di risposte da parte del governo eritreo.

Le sottoscritte organizzazioni sindacali firmatarie del CCNL 2018 ritengono grave che ad oggi il governo di Asmara non abbia ancora dato risposte alle numerose richieste di mediazione del nostro governo e del Ministero, tuttavia sostengono l’accelerazione di una soluzione alternativa per il ricollocamento del personale in servizio in Eritrea auspicando che la soluzione possa venire incontro alle esigenze dei lavoratori ed a quelle dell’intero sistema Paese all’estero.

Per questo richiedono l’avvio di due tavoli di confronto, uno relativo alla possibile rimodulazione del contingente e l’altro sulla mobilità d’ufficio, perché si possa arrivare a soluzioni condivise, nel rispetto delle prerogative e delle responsabilità di tutti i soggetti.

Nonno, cos'è il sindacato?

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