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Selezione per l’invio all’estero: informativa sull’attuazione della procedura prevista dal bando

Il MIUR fornisce i dati e illustra l’andamento dell’attuazione del bando. La FLC CGIL ribadisce che la mobilità all’estero è mobilità professionale da regolare con la contrattazione.

08/03/2019
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L’8 marzo si è tenuto al MIUR un incontro di informativa con le organizzazioni sindacali sulla procedura selettiva dei docenti, ATA e dirigenti scolastici da destinare all’estero secondo le disposizioni del decreto legislativo n.64/2017 e del bando emanato dal MIUR.

Il MIUR ha fornito i dati relativi alle candidature giunte nei termini previsti dal bando. Hanno presentato domanda online 2.805 docenti, 171 ATA e 163 Dirigenti Scolastici. Sono pervenute inoltre circa 200 domande cartacee.

L’Amministrazione ha illustrato lo stato di avanzamento della procedura: la commissione e le cinque sottocommissioni sono state già individuate: si insedieranno presumibilmente verso la fine del mese di marzo e procederanno alla individuazione degli ammessi al colloquio. In quell’occasione verranno definite anche le griglie per la valutazione dei colloqui che saranno utilizzate da tutte le commissioni per assicurare l’omogeneità dei criteri utilizzati.

In considerazione della fase transitoria e delle problematicità presenti nel bando già da noi segnalate in sede di prima informativa, l’Amministrazione ha assicurato che sarà adottato un metodo di valutazione delle domande il più inclusivo possibile, in modo da limitare le esclusioni ai casi strettamente necessari.

Su questo punto e sull’importanza della trasparenza di tutte le operazioni, la FLC CGIL ha chiesto un nuovo incontro di informazione, a lavori delle commissioni avviati, sulle modalità di esclusione e di pubblicizzazione degli esiti delle valutazioni delle domande.

Anche in quest’occasione la FLC CGIL ha ribadito che la mobilità del personale all’estero è materia di contrattazione perché da intendersi come mobilità professionale e per questo ritiene che debba essere riaperta al più presto una sequenza del CCNI Mobilità specifica su questa materia.

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