Secondo ciclo: Quadri Orari con (qualche) sorpresa
Quadri orari
C’è chi ha parlato di giallo, ma forse per gli addetti ai lavori l’epilogo era un po’ più chiaro già da qualche mese. Comunque, mentre ancora poco o nulla si sa di OSA e profilo, in calce allo schema di decreto il Ministero ha deciso di pubblicare i quadri orari nella versione del 19 maggio.
Sarà dunque questa la versione definitiva? Oppure anche sugli allegati dovremo assistere al susseguirsi di 12 versioni prima di arrivare a quella definitiva? Ma allora su cosa si eserciterà l’iter istituzionale? Su un testo letterario non suffragato dagli allegati?
Tutto ciò dimostra l’estrema aleatorietà su cui ancora sta viaggiando il provvedimento, nonostante la fretta di Governo e Ministero a metterci il timbro “Fatto” .
In ogni caso i quadri orari presentano qualche novità:
• come annunciato nel testo del decreto cambia la logica oraria ed in pratica quelle che nei primi testi erano le discipline opzionali obbligatorie si scindono in discipline di indirizzo (nei licei con indirizzo) e in attività e insegnamenti obbligatori a scelta dello studente;
• le attività facoltative diventano “coerenti col profilo dello studente” ;
• calano le ore di italiano nel liceo tecnologico da 132 ore annue a 99 (vale a dire da 4 a 3 ore settimanali);
• fisica nel liceo economico compare tra le materie obbligatorie a scelta dello studente;
• la misteriosa disciplina denominata “gestione di progetto”, nelle prime bozze orarie relegata nell’opzionale, entra anche nell’obbligatorio;
• nell’opzionale obbligatorio del biennio del liceo tecnologico viene introdotta una non meglio precisata “disciplina caratterizzante gli indirizzi”.
Roma, 8 luglio 2005