Sedi disponibili per l’a/s 2006/2007 per i Dirigenti Scolastici da inviare all’estero.
Come per i docenti e il personale Ata l’invio dei Dirigenti Scolastici nelle sedi estere è subordinata alla copertura finanziaria del relativo capitolo di bilancio ad oggi non ancora assicurata.
Il MAE – DGPCC uff.IV – ha pubblicato il “ Rende Noto” relativo ai posti disponibili di Dirigente Scolastico per il prossimo anno scolastico che verranno coperti dopo gli esiti del colloquio/selezione iniziato in questi giorni.
Ovviamente anche in questa circostanza gli invii sono subordinati alla copertura finanziaria del relativo capitolo di bilancio, così come indicato dall’Amministrazione per i docenti e il personale Ata.
Contestualmente l’Amministrazione ha rese note le riconferme senza fornire le opportune motivazioni in base alle quali si è proceduto al prolungamento, nell’ambito del periodo massimo stabilito dal CCNL, dei mandati dei dirigenti scolastici nella stessa sede.
Come si ricorderà sull’intera vicenda – selezione, nuovi invii e riconferme - le Organizzazioni Sindacali di FLC Cgil, CISL Scuola, UIL Scuola e SNALS, avevano chiesto invano, nell’ambito della concertazione, la necessità di stabilire criteri condivisi nella selezione dei dirigenti scolastici sia per quanto riguarda il conferimento delle nomine che la loro eventuale riconferma tenendo bene a mente quanto previsto dal CCNL nell’attribuzione degli incarichi per i loro colleghi che operano in territorio metropolitano. Ovvero più trasparenza e più certezze oggettive.
Richiesta questa respinta dall’Amministrazione che su tale materia, invece, vuole procedere in maniera unilaterale senza vincoli di sorta per continuare ad operare in assoluta discrezionalità. Le scelte sulle riconferme, senza motivarle, e l’avvio dei colloqui/selezione senza indicare la composizione della commissione esaminatrice, le materie oggetto della prova e i criteri di attribuzione degli incarichi non sono certo indicatori di trasparenza.
Vale la pena sottolineare che i Dirigenti Scolastici in servizio all’estero svolgono ruoli e funzioni di vitale importanza e spesso più ampie di quanto si chiede in territorio metropolitano. Da qui la necessità di affidare incarichi a personale qualificato e in grado di governare le complessità delle istituzioni e degli uffici scuola che vanno a dirigere.
Roma, 9 Giugno 2006