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Semplificazioni amministrative: illustrato il Piano del Ministero dell’Istruzione

La FLC CGIL ribadisce le priorità: eliminazione di passweb dalle scuole, pagamento tempestivo degli stipendi dei supplenti, ricostruzioni di carriera non a carico delle segreterie scolastiche, tempestivo finanziamento, eliminazione contenzioso, interoperabilità delle piattaforme

27/04/2023
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Il giorno 27 aprile 2023 si è tenuto l’incontro sul Piano delle semplificazioni amministrative convocato per le 11.30 presso l’Ufficio del Capo Dipartimento delle risorse umane e finanziarie del Ministero dell’Istruzione, Dott. Jacopo Greco, che ha presieduto e introdotto la riunione.

L’illustrazione dell’Amministrazione

Il dott. Greco ha illustrato nel dettaglio il piano ministeriale che è scaturito anche dai lunghi mesi di preparazione e di incontri tenutisi con le Organizzazioni sindacali nei primi mesi dell’anno scorso e fino a ottobre 2022.

Sono stati così ripercorsi i 20 interventi progettuali già pubblicati dal Ministero con la data entro cui si pensa di poterli licenziare come attuati: ben 17 di essi si prevede di completarli entro il dicembre del 2023, due (fascicolo digitale del dipendente e supplenze brevi e saltuarie) entro marzo 2024, uno (incarichi individuali individuati alle scuole ad esperti) entro dicembre 2024.

La struttura del piano si propone come obiettivi quelli di migliorare i servizi per le famiglie, di coprire le cattedre dal primo giorno di scuola, di coinvolgere tutti gli attori del sistema (famiglie, scuole, ministero ecc.), di decomprimere il carico di lavoro delle segreterie scolastiche.

A tal fine si pensa di intervenire sul piano dell’innovazione procedimentale/organizzativa, sul piano dell’organizzazione e anche sul piano normativo. Ad esempio lavorando sulla revisione del T.U. della scuola.

Il Direttore ha concluso la sua illustrazione proponendo la costituzione di un tavolo permanente di confronto in cui si affronteranno le varie misure per aggiornamenti più puntuali. I due Dipartimenti ministeriali, delle risorse e del personale, lavoreranno in sinergia e il Ministro diramerà una direttiva alle varie direzioni per facilitare il lavoro di coordinamento che tale iniziativa richiede.

La posizione della FLC CGIL

L’incontro di oggi è per noi una continuazione di un lavoro già impostato nei lunghi mesi di gennaio ottobre 2022 e costituisce la sanzione di un metodo che abbiamo sempre proposto, e cioè di dare sistematicità ad un tema che non poteva essere lasciato all’estemporaneità degli interventi contingenti e casuali.

È l’approdo di un lavoro comune che la Direzione generale dei servizi informativi ha condotto con impegno di cui dare atto.

Per la FLC CGIL rimangono prioritari alcuni punti che ribadiamo e su cui occorre sviluppare il massimo dell’iniziativa:

  • eliminazione di passweb dalle scuole.
  • Copertura di tutte le cattedre dal primo settembre.
  • Pagamento tempestivo dei supplenti mese per mese e eliminazione di tutte le criticità procedurali che rendono difficoltoso a tale proposito la gestione delle scuole.
  • Ricostruzioni di carriera da ricondurre alle sedi deputate (NoiPa) non essendo di competenza scolastica.
  • Rifinanziamento delle casse scolastiche a gennaio, e non a aprile/maggio, di ogni anno dopo che le risorse sono state sottratte dal MEF a dicembre.
  • Eliminazione anche con intervento di legge del contenzioso innescato dai ricorsi per le ricostruzioni di carriera (l’amministrazione risulta ormai sempre soccombente e dovrebbe prendere atto della realtà senza scaricare sulle scuole un immane lavoro che è al di sopra delle loro forze).
  • Gestione più oculata degli infortuni con una tempistica più dilatata, non le sole 48 ore, delle denunce.
  • Applicazione delle misure amministrative varate per la pubblica amministrazione dal primo settembre, essendo le scuole programmate per il periodo settembre- agosto di ogni anno.
  • Rafforzamento del Sidi troppo lento per le esigenze scolastiche al fine di evitare il ricorso ad applicativi privati.

Sulla copertura delle cattedre come anche dei posti liberi ATA (degli ATA il Ministro non ha parlato nei suoi annunci) abbiamo fatto presente che è misura auspicabile e perseguibile da tempi remoti, ma occorre avviare misure ben corpose che hanno a che fare con gli investimenti in personale e organici.

Per perseguire alcuni degli obiettivi sopra esposti occorre naturalmente promuovere una interlocuzione fattiva ed efficace con gli altri attori che sono interessati (INPS, MEF, Ragionerie, NoiPa ecc.) al nostro discorso di semplificazione, altrimenti ogni iniziativa che  riguardi anche queste entità finirà per arenarsi.

Su alcune questioni occorre poi avere una interlocuzione di carattere politico. Ad esempio la revisione del Testo Unico delle leggi scolastiche: è operazione certamente da fare- da tempo lo chiediamo - ma occorre un confronto approfondito, di metodo e di merito, dal momento che la variazione di quelle norme a volte in passato ha consentito interventi innovativi, non tutti positivi, che non erano di semplice riordino delle norme vigenti.

Sul metodo del confronto di questo tavolo proponiamo di seguire due modalità: prevedere un incontro preventivo sulle scadenze circa l’implementazione delle misure del piano (vediamo ad esempio che vi è già una scadenza per la fine di aprile 2023); prevedere una procedura più semplice circa piccole misure di semplificazione tale per cui alle segnalazioni delle scuole e dei sindacati si faccia seguire una presa in carico del problema con  riscontro immediato senza dover per questo procedere ad incontri formali, lasciando questi ultimi alle questioni più importanti che abbiamo segnalato sopra.

Conclusioni

Nel concludere l’incontro, a cui seguirà una convocazione riguardante i temi di cui si prevede una realizzazione a breve scadenza, l’Amministrazione ha esplicitato le priorità su cui intende operare: sviluppare le procedure di nomina dei docenti a tempo indeterminato e dei supplenti per l’avvio regolare dell’anno scolastico; lavorare alle procedure per velocizzare il pagamento dei supplenti; varare entro luglio la piattaforma di servizio alle famiglie e sull’orientamento.

Sarà cura del Ministero poi avviare per tempo l’interlocuzione con gli altri enti mentre il nostro lavoro di confronto seguirà passo passo l’implementazione degli interventi secondo le tempistiche previste dal piano e illustrate oggi.

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