Sentenza del Consiglio di Stato: prime indicazioni operative
La sentenza della Sezione VI Consiglio di Stato, n. 7968/03 apporta interessanti novità sulla valutazione del servizio prestato nelle scuole italiane all’estero dal personale dirigente, docente e Ata
La sentenza della Sezione VI Consiglio di Stato, n. 7968/03 apporta interessanti novità sulla valutazione del servizio prestato nelle scuole italiane all’estero dal personale dirigente, docente e Ata di ruolo nella scuola statale che in questi anni hanno prestato o prestano servizio all’estero.
Per il Consiglio di Stato il servizio prestato all’estero dal personale di ruolo docente, dirigente e ata deve essere considerato utile non solo per il corrispondente trattamento economico ma anche ai fini dell’anzianità di carriera; il MIUR, fino ad oggi, ha operato nella direzione di considerare tale servizio solo come semplice anticipazione riassorbibile al maturare della classe stipendiale successiva.
Nei prossimi giorni le organizzazioni sindacali chiederanno al MIUR l’apertura di un confronto di merito sulla questione.
Comunque per rendere esigibile la rivendicazione di un diritto soggettivo sulla base di quanto stabilito dalla sentenza è opportuno che gli interessati presentino individualmente un’istanza, da inviare alle Direzioni Regionali e ai CSA di appartenenza, con cui si chiede alla luce della sentenza, la rideterminazione della propria progressione di carriera assegnando all’Amministrazione un termine di risposta (30 gg.). Inoltre tale istanza vale, anche, come atto interruttivo dei termini di prescrizione.
In caso di risposta negativa il lavoratore dovrà necessariamente produrre un ricorso individuale avanti il giudice del lavoro per il riconoscimento del beneficio, richiedendo eventualmente l’assistenza dei nostri uffici legali del territorio di appartenenza.
Pubblichiamo di seguito un modello di istanza.
Roma, 29 marzo 2004
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Modello istanza
Al MIUR – Uff.Scolastico Regionale per il/la ….
Direzione generale
Al CSA …….
Gestione Ruoli Personale Scolastico
Loro indirizzi
Oggetto: valutazione del servizio di ruolo all’estero ai fini dell’anzianità di carriera.
Il/la sottoscritto/a__________, nato/a a_______ il________ e residente a______ in via__________,qualifica_______, attualmente in servizio presso_____________ ma amministrato dalla scuola_____________
VISTO
L’art-673 del Dlvo n.297/94;
VISTA la decisione n.7968/03 della VI sezione del Consiglio di Stato, dove si afferma che la supervalutazione del servizio prestato all’estero è da ritenersi utile sia ai fini della progressione di carriera e sia del trattamento economico anche in considerazione che”la maggiorazione è preordinata allo scopo che l’attività lavorativa dell’interessato venga espletata, in considerazione della maggiore usura che da essa è derivata, per un arco inferiore di tempo”;
FA PRESENTE di aver (non aver) ottenuto la maggiorazione del servizio prestato all’estero dal_____al______con il conseguente beneficio ai fini della progressione economica.
Per quanto premesso e considerato, il/la sottoscritto/a chiede a codesta Amministrazione la supervalutazione del servizio prestato all’estero ai sensi della decisione del Consiglio e la rideterminazione della propria progressione di carriera.
Il/la sottoscritto/a rammenta che, ai sensi dell’art.16 della legge 26/4/90, n.86 e ai sensi della legge 7/08/1990, n. 241, la risposta alla presente istanza dovrà pervenire nel termine di 30 giorni, decorrenti dalla ricezione della medesima da parte di codesta Amministrazione;
che in mancanza riterrà formato ex art.25 T.U. 10.1.1957 n.3 il silenzio-rifiuto e provvederà a tutelare i propri interessi presso il Giudice del Lavoro.
La presente inoltre è da ritenersi a tutti gli effetti quale atto interruttivo dei termini di prescrizione previsti dalla legislazione vigente.
Roma,___/___/2004