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Sesto incontro al MIUR di Tavolo Tecnico sulle semplificazioni. I primi importanti risultati

Fatta una puntuale ricognizione su tutti i temi finora trattati. Fissate alcune scadenze. Il lavoro prosegue.

14/02/2014
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Si è svolto ieri mattina, 13 febbraio, al MIUR il sesto incontro di tavolo tecnico che ha avuto ad oggetto una puntuale ricognizione dei numerosi argomenti affrontati nei precedenti cinque incontri.

Gli argomenti di cui si è fatta ricognizione sono stati i seguenti:

Stipendi-SIDI-NoiPA: liquidazione diretta da parte del MEF (1 settembre 2014) - feedback tra dati immessi e risorse occorrenti - lettura pagamenti sospesi; diversificazione tra cedolino stipendio e cedolino accessorio (1 settembre 2014); diversificazione tra le varie voci all’interno del cedolino dell’accessorio (a carico del MIUR); DURC: costruzione su DIDI di un warehouse; modello Athena per il FIS da allineare al lordo dipendente.

Vademecum: progetto help desk; MEPA (Mercato elettronico della Pubblica Amminsitrazione); servizi assicurativi; convenzione di cassa: accordo ABI - Convenzione Consip -fFatture elettroniche; quinquennale ricognizione dei beni e decennale rinnovo inventari con rivalutazione di beni; gestioni speciali; rilevazione dati monitoraggio: restituzione e collegamento fra reti pubbliche.

Questioni generali: multe pagamento oneri riflessi; regolamento di contabilità; formazione del personale; aumento fondo di funzionamento: aggiornamento  DM 21/2007; informativa su finanziamenti: 440, DL 104; residui attivi.

Il tavolo ha potuto affrontare solo i primi due blocchi di argomenti rinviando al prossimo incontro la trattazione dell’ultimo gruppo relativo alle questioni generali.

Per quanto riguarda le questioni della funzionalità gestionale della liquidazione degli stipendi dei supplenti, che tanto affatica l’operatività delle scuole, il MIUR ha assicurato  che fra MIUR e MEF si stanno svolgendo incontri settimanali per far sì che  tutto quanto noi abbiamo richiesto venga varato dal 1 settembre 2014 (liquidazione diretta del MEF, feedback tra dati immessi e risorse disponibili quasi immediato, lettura dei pagamenti sospesi nel giro di una giornata, emissione forse settimanale, visualizzazione costante dei dati da parte delle singole scuole su ogni contratto).

Fra due mesi sarà possibile avere, essendo di esclusiva competenza del MIUR, la diversificazione delle voci sul cedolino dell’accessorio; mentre, dal momento che è già pronto il nuovo modello Athena con l’allineamento delle somme al lordo dipendente, abbiamo chiesto che esso venga utilizzato quanto prima, già dalle prossime visite dei revisori presso le scuole.

Sulla diversificazione tra cedolino dello stipendio e cedolino dell’accessorio, come sulla costruzione su SIDI di un Warehouse per il DURC la disponibilità del MIUR per il momento è ostacolata dalla mancanza di fondi che consenta di implementare questi servizi.

Per quanto riguarda gli argomenti che abbiamo raggruppato sotto la voce di “vademecum” abbiamo acquisito le seguenti disponibilità: sulla ricognizione dei beni e il rinnovo decennale si partirà dall’ultima circolare per aggiornarla in modo tale da renderla funzionale alla nuova situazione che si è venuta a creare con il processo di dimensionamento; sulle gestioni speciali (agrari, reparti di lavorazione) si preparerà un vademecum che sarà frutto anche dei contributo che le scuole e le Organizzazioni Sindacali vorranno inviare; sui monitoraggi, a fronte delle nostre rimostranze circa l’eccessivo numero di essi richiesti alle scuole e sulla necessità che quanto meno i loro risultati vengano restituiti alle istituzioni scolastiche, il MIUR ha affermato che la sua linea strategica è quella di contenerli al massimo, mentre si è detto disponibile ad accogliere il suggerimento della FLC che i Dipartimenti ministeriali diano indicazioni alle Direzioni generali che ad ogni monitoraggio debba corrispondere una restituzione alle scuole.

Per quanto riguarda il Progetto di “Help desk” (interfaccia fra MIUR e Scuole) come anche il varo di una Convenzione di cassa a gestione centralizzata, l’Amministrazione ha lamentato i costi eccessivi per una loro adozione. E’ questione che rimane aperta e su cui dovremo necessariamente ritornare. Come dobbiamo necessariamente ritornare anche su servizi assicurativi sui quali attendiamo i promessi approfondimenti del MIUR.

Tutte le Organizzazioni sindacali hanno poi protestato per l’insipienza dell’Amministrazione che da molti mesi ha alla firma il Decreto sul MEPA senza che riesca a metterlo a disposizione delle scuole costrette a lavorare al buio e senza certezza di procedura per gli acquisti di beni e servizi.

Finalmente ci sono state fornite, da ultimo, le prime informazioni di dettaglio sul progetto di formazione “IO Conto”: dopo che sarà registrato l’impegno di spesa si allargherà la partecipazione a nuove scuole e si coinvolgeranno anche quelle regioni che non hanno nessuna presenza a causa dei tempi ristretti con cui è stato gestito il bando.

Come già detto, i temi generali del terzo blocco di argomenti saranno affrontati nel prossimo incontro che è stato fissato il 6 marzo prossimo. In quella sede non mancheremo di porre una questione che noi riteniamo fondamentale, e che è quella dell’armonizzazione fra i tempi  della scuola e i tempi dell’amministrazione: questione che potrà trovare soluzione tramite l’istituzione  di un gruppo di lavoro presso il MIUR che affronti in via preliminare quanto e in quali tempi le norme, pensate solitamente per altre amministrazioni dello Stato, possano e debbano essere applicate anche alle istituzioni scolastiche.