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Sezioni primavera. Le intese in Puglia e in Friuli Venezia Giulia

Siglate le prime intese regionali. Subito gli accordi in tutte le Regioni per non aggiungere altro ritardo oltre quello, pretestuoso, causato dal governo.

01/12/2009
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Dopo la sigla dell’Accordo nazionale sulle sezioni primavera, scorso raggiunto il 29 ottobre u.s. in Conferenza Unificata, sono state firmate le prime Intese regionali che consentiranno la prosecuzione del servizio, dopo il gravissimo ritardo causato dallo stallo politico-istituzionale che ne ha interrotto la ripresa con l’avvio dell’anno scolastico in corso.

Pubblichiamo le Intese del Friuli Venezia Giulia (dove la Regione partecipa con un contributo di 670.000 euro in aggiunta al contributo statale di 321.517 euro), e della Puglia, che integra i 2.568.071 euro di contributo statale con risorse regionali pari a 1.694.372 euro.

In Puglia, la cabina di regia regionale, oltre all’Intesa ha anche definito delle linee guida per l’attivazione delle sezioni primavera. Anche in Piemonte, Lombardia, Sicilia, Toscana sono state definite le Intese, non appena saranno disponibili i testi ufficiali ne daremo conto sul nostro sito.

Occorre sottolineare che, anche quest’anno, si conferma una diversa sensibilità delle Regioni sul versante delle politiche per l’infanzia. Infatti, mentre in alcune Regioni l’offerta si pone troppo spesso come un atto burocratico, tutto interno alle amministrazioni locali, in altre, emerge anche una maggiore attenzione alla qualità del servizio che si intende offrire. Anche per evitare macroscopiche diversità territoriali è necessario che altri soggetti sociali possano portare il loro contributo ai tavoli regionali dove si definiscono le procedure per l’attivazione delle sezioni primavera, nel rispetto dei criteri nazionali dettati dal Miur con il decreto n. 9 dell’11 novembre, che sono alla base dell’Intesa regionale. Tra questi soggetti un ruolo importante devono averlo anche le Organizzazioni Sindacali, ed è per questo che ribadiamo la nostra posizione: la CGIL, insieme ai sindacati di categoria FLC e FP devono partecipare ai tavoli interistituzionali quali rappresentanti sia degli interessi sociali dei cittadini, sul versante della qualità del servizio erogato, sia dei diritti dei lavoratori impegnati nelle sezioni primavera sul versante contrattuale. Mentre in Friuli Venezia Giulia le OO.SS. non sono state chiamate ad un incontro con la Regione e con l’USR, in Puglia l’Intesa è stata concordata e sottoscritta con CGIL, CISL e UIL: componenti della cabina di regia regionale insieme ai rappresentanti della Regione, dell’USR e dell’Anci.

Roma, 1 dicembre 2009

Nonno, cos'è il sindacato?

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