Sistema nazionale di valutazione: ridare voce e protagonismo alle scuole e ai docenti
La FLC rilancia il suo appello.
A maggio l'avevamo detto con chiarezza al Ministro Carrozza: per la scuola occorre aprire una nuova stagione, anche per la valutazione.
Ma alle dichiarazioni del neo-ministro che sembravano aprire qualche spiraglio di buon senso non ha fatto seguito alcun fatto, nonostante sia stata inviata ad agosto anche una richiesta unitaria di incontro.
Intanto il Regolamento è vigente, con il suo portato di danni. Si tratta di un provvedimento profondamente errato e al tempo stesso insufficiente e inadeguato ad istituire un efficace sistema di valutazione. Tant'è che la FLC ha deciso di impugnarlo ed è imminente la presentazione formale del ricorso.
E' importante che i docenti e in generale gli istituti scolastici facciano sentire le loro voci. Senza il loro coinvolgimento, senza la loro condivisione qualsiasi valutazione di sistema è destinata a mancare il suo obiettivo. L'appello della FLC e la relativa raccolta di firme costituiscono degli stimoli in tal senso.
In questa situazione, il MIUR brilla per mancanza di assunzione di responsabilità e di iniziativa mentre la dirigenza dell'Invalsi deborda rispetto al suo ruolo istituzionale occupando spazi di competenza dell'Amministrazione. Meglio sarebbe, e doveroso, che i vertici dell'Invalsi si occupassero dei problemi dei precari dell'istituto che da anni ne garantiscono il funzionamento e che si vedono costretti a iniziative estreme per cercare di stabilizzare il loro posto di lavoro.