Sollecitato il Ministero per il regolamento sulle supplenze ATA
Lettera al Ministro della Pubblica Istruzione
Pubblichiamo la lettera a firma di Enrico Panini inviata il 18 ottobre 2000 al Ministro della Pubblica Istruzione, sui ritardi per l’emanazione del nuovo regolamento delle supplenze del personale ATA. Il nostro giudizio sull’intero provvedimento rimane fortemente critico.
Roma, 18 ottobre 2000
__________________Testo della nota:
Egregio Sig. Ministro,
l’ufficio della dott.ssa Paola Gigante, in seguito ad una nostra esplicita richiesta, ci ha informati che il nuovo Regolamento delle supplenze del personale ATA è in attesa della Sua firma per essere inoltrato alla registrazione della Corte dei Conti.
Nonostante l’Intesa del 5 giugno, con la quale, Lei Signor Ministro, si era impegnato a definire in tempi brevi un nuovo sistema di reclutamento per il personale ATA, a distanza di oltre cinque mesi il testo del Regolamento deve ancora ottenere il visto da parte dell’ organo di controllo.
E’ inammissibile un simile ritardo, che diventa ancor più grave se si considera che la dirigente responsabile del provvedimento continua ad essere evasiva per quel che riguarda i tempi di pubblicazione dello stesso.
Tutto questo non solo ha fatto venire meno un impegno preciso che Lei si era assunto con le OO.SS., ma contribuisce ad aumentare un clima di confusione e di incertezza nelle scuole.
Le nomine e le conferme fatte sui posti vacanti con il D.L. 240 del 25.8.2000 sono a carattere provvisorio, cioè non indicano un termine finale e nessuno sa quando arriveranno "gli aventi diritto".
Ora che l’anno scolastico funziona a pieno ritmo molti Dirigenti scolastici, si chiedono a chi affidare i compiti di supporto indispensabili alla scuola dell’autonomia, come ad esempio il coordinamento d’area, o di progetto, o la sostituzione del direttore dei servizi, o l’assistenza qualificata agli alunni portatori d’handicap. Sono tutti problemi che risentono della mancata indicazione dei tempi entro i quali saranno nominati "gli aventi diritto", con notevole disagio sul funzionamento dei servizi.
La situazione precipiterà ulteriormente nei prossimi giorni, di fatti ci giungono voci che alcune Direzioni provinciali del Tesoro rifiuterebbero il pagamento degli stipendi a tutti coloro che hanno un contratto di lavoro senza l’indicazione del termine finale.
In molte provincie, le graduatorie d’istituto, ormai vecchie di sei anni, sono andate esaurite e reperire il personale supplente sta diventando per le scuole un vero terno al lotto.
Così come noi avevamo preannunciato, l’ultima Circolare n.200/D1 8259 del 27.9.2000, che dettava ulteriori disposizioni in merito alle assunzioni d’inizio d’anno, non ha dato risposte sufficienti a tamponare il problema e per questo avevamo sollecitato un incontro indicando soluzioni che avrebbero contribuito a chiarire molte questioni tuttora irrisolte.
E’ evidente che l’approvazione in termini brevissimi del nuovo Regolamento rappresenterebbe, in questo momento di insicurezza un elemento di certezza per tutti e perciò come O.S. chiediamo il Suo impegno personale in tal senso.
Con l’occasione ribadiamo la necessità di un incontro urgente su tutta la materia. Una richiesta in tal senso è stata da noi inoltrata al Direttore Generale dott. Michele Paradisi in data 29.9.2000 ma a tutt’oggi non ha trovato riscontro.
Roma, 18 ottobre 2000