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Sottoscritto il CCNL dell'Area V della Dirigenza scolastica

L'assenza di rilievi da parte degli organi di controllo ha consentito, il 15 luglio 2010, la sottoscrizione definitiva del quadriennio normativo 2006-2009 e dei due bienni economici 2006-2007 e 2008-2009.

15/07/2010
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Nella tarda mattinata di oggi è stato finalmente sottoscritto il CCNL dell’Area V della Dirigenza scolastica sia relativamente al quadriennio normativo sia relativamente ai due bienni economici.

La firma è stata possibile grazie alle certificazioni positive sull’ipotesi di Accordo rilasciate dal Comitato di Settore, dal Consiglio dei Ministri e dalla Corte dei Conti.

Il contenuto del CCNL sottoscritto oggi ripropone pertanto lo stesso testo contenuto nell’ipotesi di Accordo del 19 maggio u.s. con la precisazione, nell’art.20, che “il soprannumero è temporaneo e riassorbibile a seguito di eventuali cessazioni dal servizio che dovessero verificarsi a qualunque titolo” ( precisazione introdotta anche negli altri CCNL della dirigenza) e con la correzione di tipo lessicale (all’art. 23 comma 5 primo biennio economico e all’art.2 comma 5 del secondo biennio economico) consistente nel sostituire “al fine di non pregiudicare la perdita del potere di acquisto” con “al fine di non pregiudicare il potere di acquisto”.

Sono state confermate sul quadriennio normativo e sul primo biennio economico le 2 dichiarazioni congiunte già rilasciate dalle OO.SS. in occasione della sottoscrizione dell’ipotesi di accordo e quella rilasciata dalla FLC CGIL sulla responsabilità disciplinare.

Sul secondo biennio economico viene confermata la dichiarazione congiunta sull’equiparazione retributiva interna e viene precisato, con la dichiarazione congiunta n.2, che la somma una tantum di 5 milioni di euro dovrà essere resa disponibile con il primo atto normativo utile e che la copertura finanziaria dovrà essere garantita dal MIUR (come previsto dal Protocollo del 29 aprile 2010).

Infine l’Aran ha voluto rilasciare una dichiarazione a verbale secondo la quale il rinnovo del secondo biennio ai sensi del DM 78/2010 non potrà comportare aumenti retributivi superiori al 3,2%; dichiarazione inutile e superflua secondo noi perché questo limite è in una legge che , come tutte le leggi, va rispettata e non richiamata in un CCNL.

Adesso vigileremo affinché siano pienamente rispettati sia il 4° comma della Premessa del CCNL “le amministrazioni destinatarie del presente contratto danno attuazione agli istituti a contenuto economico e normativo …entro 30 giorni dalla sua entrata in vigore (da oggi!)” sia la dichiarazione congiunta n.2 al 1° biennio sulla necessità che “le amministrazioni adottino ogni utile iniziativa per consentire la trasmissione agli enti previdenziali dei dati utili ai fini della riliquidazione dei trattamenti di fine servizio e di quiescenza entro e non oltre 90 giorni”

Roma, 15 luglio 2010

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