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Sportello disabilità: per il TAR Campania il diritto al sostegno didattico deve essere garantito al di là dei limiti orari prestabiliti

Tre nuove sentenza del TAR della Campania ribadiscono il diritto degli alunni con disabilità all’assegnazione dell’insegnante di sostegno in base alla gravità e all’orario di frequenza scolastica.

01/02/2023
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Tre recenti sentenze del TAR della Campania,  la n.7958 del dicembre 2022 e le n.719 e 720 del gennaio 2023, confermano gli orientamenti precedenti rispetto al diritto al sostegno didattico per gli alunni con disabilità. Pur entrando nel merito delle specificità affrontate nei singoli ricorsi, il tribunale amministrativo ribadisce in tutti e tre i casi che i bisogni degli alunni interessati devono prevalere sulle valutazioni di tipo finanziario e condanna l’amministrazione scolastica all’integrazione delle ore di sostegno nonché al pagamento delle spese di giudizio.  

A questo proposito, ricordiamo che il principale riferimento continua ad essere rappresentato dal pronunciamento della Corte costituzionale che nel 2010 stabilì il principio che “ad un maggiore livello di disabilità deve corrispondere un maggior grado di assistenza, al fine di consentire al disabile di superare il suo svantaggio e di porlo in condizione di parità con gli altri” (sentenza n. 80 del 22 febbraio 2010). Dichiarava pertanto l’illegittimità costituzionale della legge n. 244 del 2007 nelle parti in cui veniva fissato un limite massimo al numero dei posti degli insegnanti di sostegno, escludendo la possibilità di assumere insegnanti in deroga per le classi con studenti con disabilità grave.

Analogamente, anche i criteri stabiliti dal decreto interministeriale n.182 del 2020 e dalle allegate Linee guida, che fissano limiti massimi di ore assegnabili, risultano, a parere del TAR, inconciliabili col diritto soggettivo degli alunni alla piena inclusione che, in taluni casi, richiede la presenza dell’insegnante di sostegno per l’intero orario di frequenza scolastica.

La FLC CGIL chiede ancora una volta al Ministero dell’Istruzione di aprire con le OO.SS. un tavolo di confronto permanente sull’inclusione scolastica, per individuare risposte adeguate ai bisogni degli alunni con disabilità e delle scuole, evitando di dovere ricorrere ogni volta alle aule del tribunale per vedere riconosciuti diritti costituzionalmente garantiti.

I ricorsi sono stati patrocinati dallo sportello disabilità della FLC CGIL di Napoli e dall’avvocato Francesco Americo (studiolegaleamerico@gmail.com)  che, in collaborazione con CGIL e FLC nazionali, è a disposizione delle famiglie, dei docenti e dirigenti che necessitano di consulenza e assistenza relativamente alle problematiche legate a “scuola e disabilità”