Subito la firma dei contratti regionali dell'Area V

L’introduzione dello spoil system che interesserà, secondo fonti giornalistiche, un numero elevatissimo dei Direttori regionali degli Uffici Scolastici già produce i suoi effetti negativi per le scuole italiane e per i lavoratori della scuola.

L’incertezza in cui vengono tenuti i Direttori Generali Regionali si riflette negativamente sulle relazioni sindacali e in modo particolare sulla Contrattazione Integrativa Regionale dei Dirigenti Scolastici.

Tutte le trattative regionali si sono concluse a luglio con l’impegno di una ripresa immediata dopo la pausa feriale per la stipula dei relativi contratti.

Il 90 % del lavoro negoziale è stato condotto dai Direttori regionali in carica: la ripresa delle trattative risulta essere non solo doverosa ma anche logica, rientrando, per il suo stadio avanzato, nella normale amministrazione del Direttore attualmente titolare.

Quando si consideri che ormai gli organi di controllo del Ministero dell’Economia e del Dipartimento della Funzione Pubblica hanno dato parere favorevole alla stipula del Contratto nazionale Integrativo sottoscritto il 28 maggio u.s. e il 23 settembre si procederà a tale atto formale, ogni ritardo con cui partiranno le trattative regionali sarà da ascrivere ancora una volta ai previsti effetti deleteri della Legge Frattini.

E’ necessario riaprire in tutte le situazioni regionali le trattative sospese a luglio, per non dovere aggiungere alle ordinarie inefficienze dell’Ammnistrazione le inefficienze indotte dalla Legge Frattini. A tutto danno dei Dirigenti Scolastici che dovranno attendere ancora per ottenere la pienezza dei benefici economici del Contratto scaduto il 31 dicembre 2002, mentre già è stata chiesta da CGIL CISL UIL Scuola la riapertura del Contratto Nazionale relativa al quadriennio 2002-2005 (con piattaforma unitaria confederale presentata il 2 settembre 2002).

Roma, 19 settembre 2002

L’Esecutivo Nazionale

Dirigenti Scolastici CGIL Scuola