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Sul diritto alla mensa gratuita dei collaboratori scolastici i sindacati chiedono il rispetto del Contratto di lavoro

Lettera unitaria dei segretari generali di FLC Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola e Snals Confsal

16/01/2008
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Sul diritto alla mensa gratuita dei collaboratori scolastici, la FLC Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola e Snals Confsal intervengono nei confronti del MPI per chiedere il rispetto del Contratto nazionale laddove amplia il diritto alla mensa gratuita per il personale della scuola.

Alcuni comuni mettono in discussione il diritto dei collaboratori ad usufruire della mensa gratuita quando sono impegnati nel servizio di assistenza agli alunni. Questo orientamento contrasta con i diritti contrattuali del personale e pertanto va modificato.

Roma, 16 gennaio 2008

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Il testo della lettera unitaria

Segreterie Generali

Roma, 16 gennaio 2008

Prot. n. 028/2008

Capo Dipartimento per l’Istruzione
Ministero Pubblica Istruzione

Capo Dipartimento
Programmazione Ministeriale Bilancio,
Risorse Umane, Informazione
Ministero dell’Istruzione

Ministero per le Riforme e Innovazioni nella P.A.
Presidenza del Consiglio dei Ministri

Ministero dell’Interno
Palazzo del Viminale

A.N.C.I. Nazionale

Oggetto: Personale della scuola avente diritto alla mensa gratuita (Art. 21 CCNL).

Come è noto, al 5° comma dell’art. 21 del CCNL Scuola sottoscritto il 29 novembre 2007 è prevista la fruizione della mensa gratuita anche per il personale A.T.A.

Tale norma contrattuale, i cui nuovi costi sono coperti dalla stipula del CCNL, fa nascere il diritto per il dipendente, individuato nel citato art. 21, alla gratuità del servizio mensa e il conseguente obbligo per l’Amministrazione ad erogarlo. Tuttavia, in mancanza di comunicazioni formali al riguardo, molti Comuni non adeguano il servizio mensa con i pasti supplementari.

Le scriventi OO. SS. nel ribadire che la sottoscrizione definitiva del CCNL comporta la sua applicazione automatica, chiedono un intervento tempestivo da parte delle SS.LL. nei confronti delle Amministrazioni interessate per assicurare l’erogazione dei pasti dovuti al personale docente e A.T.A. impegnato durante il servizio mensa.

Inoltre, poiché molte scuole si trovano in difficoltà nei confronti dei rispettivi Comuni che gestiscono il servizio mensa, per l’inadeguatezza di quanto a suo tempo definito nell’Intesa Stato/EE.LL. (o Regione) in seguito alla Legge 4/1999, si chiede di valutare l’opportunità di avviare, quanto prima, un nuovo confronto per arrivare alla soluzione del problema.

Quanto sopra per eliminare il contenzioso che si è instaurato tra le scuole ed i Comuni che in alcuni casi hanno minacciato la sospensione del servizio mensa al personale ed evitare ulteriore contenzioso con l’Amministrazione per pretendere il rispetto del CCNL stesso.

In attesa di positivo riscontro, si porgono distinti saluti.

Enrico Panini - Francesco Scrima - Massimo Di Menna - Marco Paolo Nigi