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Terremoto Abruzzo: primo incontro al Miur

Richiesto un tavolo di confronto per affrontare le proposte unitarie avanzate al Ministro Gelmini.

15/04/2009
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Si è tenuto oggi pomeriggio un incontro presso il Miur avente ad oggetto la drammatica situazione venutasi a creare in Abruzzo ed in particolare nella provincia dell'Aquila a seguito del terremoto del 5 aprile scorso.

La FLC Cgil ha chiesto in quella sede la necessità di attivare un tavolo di confronto per affrontare tutte le questioni che la difficile situazione rende urgentissime, come già evidenziato nella lettera unitaria inviata al Ministro qualche giorno fa.

Il tavolo nazionale dovrà essere in forte coordinamento con l'analogo tavolo permanente che si è costituito oggi, 15 aprile, tra le Organizzazioni Sindacali e l'Ufficio Scolastico Regionale.

Abbiamo ribadito le seguenti richieste:

  • sospendere per la Regione Abruzzo le previste riduzioni di organico, senza compensazioni negative a carico di altre regioni. Crediamo sia essenziale congelare gli organici per i prossimi tre anni, in modo da facilitare la riorganizzazione dell'intera rete scolastica. In questo senso, sono inaccettabili soluzioni che prevedano il permanere delle riduzioni di organico, con eventuali riattribuzioni totali o parziali dei risparmi da queste derivanti;

  • riconoscere la validità dell'anno scolastico per gli studenti e per tutto il personale della scuola, ivi compreso quello a tempo determinato;

  • riconfermare tutto il personale a tempo determinato anche per il prossimo anno scolastico;

  • rendere disponibili quote aggiuntive di permessi sia per il personale in servizio residente nelle zone colpite dal sisma, che per sostenere eventuali iniziative di volontariato finalizzate all'attività di docenza cui si renda disponibile personale della scuola che risieda anche in altre realtà territoriali;

  • rivedere le scadenze di alcune procedure attualmente in atto che investono sia il personale che gli uffici (graduatorie docenti e Ata, mobilità);

  • garantire le necessarie forme di flessibilità per i lavoratori attualmente ospitati in strutture lontane dalle sedi di servizio.

L'amministrazione ha manifestato disponibilità a convocare nei prossimi giorni una riunione.

Roma, 15 aprile 2009