TFA e concorso: rimandato l’incontro previsto tra le Organizzazioni Sindacali e il Ministero
La FLC CGIL ha chiesto la presenza del Ministro vista la rilevanza degli argomenti.
A causa del protrarsi degli argomenti da trattare nella stessa convocazione al Ministero, l’incontro sui temi chiave del momento per il precariato, TFA e concorso, è stato rimandato a nuova data.
Data l’importanza politica degli argomenti, la FLC CGIL aveva chiesto di incontrare il ministro Profumo che era comunque assente.
La FLC CGIL al prossimo incontro ribadirà la propria posizione sulle politiche di reclutamento che partono dalla richiesta di un’adeguata politica degli organici del personale docente ed ATA. Soltanto dopo aver liberato risorse per un piano pluriennale di stabilizzazioni che porti al vero esaurimento delle graduatorie esistenti, si potrà parlare di un concorso che ripristini le normali forme di reclutamento evitando di generare false illusioni e nuovo precariato.
Per la FLC CGIL vanno date risposte immediate e chiare a tutti i precari per rispondere alle provocatorie e demagogiche dichiarazioni dell’onorevole Aprea che ancora una volta agita argomentazioni regionalistiche. La chiamata a domanda da parte delle scuole non risponde né alla legislazione sui pubblici concorsi, né al mandato costituzionale sulla libertà di insegnamento.
La scuola italiana ha bisogno di un progetto che investa in qualità e formazione, non di proclami propagandistici.