Ulteriori istruzioni sul taglio degli organici Ata
Nota ministeriale n. 127/ VM, che dà ulteriori istruzioni alle Direzioni Regionali e ai CSA sul taglio degli organici ATA per l'a.s. 2002/3 in presenza di ditte di appalti o contratti di collaborazioni coordinate e continuative
La nota è stata emanata, senza concordarne il contenuto con i sindacati scuola, per correggere le precedenti disposizioni (circ. 113 dell’11 Giugno) contestate dai sindacati confederali al “tavolo sugli organici”. Le soluzioni scelte, che si richiamano alla situazione di Palermo, aggravano di fatto lo stato generale degli organici.
I sindacati confederali avevano chiesto il mantenimento in servizio di tutto il personale soprannumerario nelle scuole anche presenza di appalti.
La circolare, invece, introduce in maniera subdola e illegittima, (il decreto non è ancora stato emanato) la compensazione provinciale del taglio del 25% dei posti ATA. Per maggiore chiarezza se dà un lato si dà la possibilità di salvaguardare la titolarità del personale ATA nelle scuole dove sono presenti gli appalti o le collaborazioni, dall'altro si fa pagare un prezzo salato alle scuole che senza alcuna motivazione vedranno ridursi i posti in organico.
Tutto ciò sicuramente a danno e dei lavoratori precari che a settembre non ritroveranno il lavoro e della funzionalità delle scuole.
Le assicurazioni che ci aveva dato il Dott. Pasquale Capo su questa delicata questione ci sembravano di segno opposto.
Prendiamo atto che la disponibilità mostrata dai massimi responsabili del Miur durante gli incontri con i sindacati non trova riscontro nella realtà.
Il nostro giudizio politico su questa ultima disposizione, come del resto su tutta la materia che riguarda gli organici ATA, è assolutamente negativo e per questo siamo decisi a contrastare con ogni mezzo il comportamento miope del Miur.
Roma, 27 giugno 2002
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Ministero dell’Istruzione, dell’ Università e della Ricerca
Dipartimento per i servizi nel territorio
Direzione Generale del Personale della Scuola e dell’Amministrazione
Ufficio IX- (Pianificazione e allocazione delle risorse umane della scuola)
Prot. n. 127/VMRoma, 21giugno 2002
OGGETTO: organici A.T.A. - anno scolastico 2002/03
Al fine di consentire, a livello generale, la necessaria omogeneità nella trattazione della materia indicata in oggetto, si ritiene opportuno trasmettere il contenuto della nota n. 125 del 20 u.s., inviata alla Direzione Regionale per la Sicilia, con la quale, ad integrazione delle disposizioni già diramate con protocollo 113 dell’11 giugno c.a., vengono fornite ulteriori indicazioni per la gestione dei posti da rendere indisponibili negli organici delle istituzioni scolastiche che si avvalgono, per la pulizia dei locali, di contratti d’appalto con ditte esterne ovvero stipulati per effetto del decreto interministeriale n. 65/2001.
“....Si fa riferimento alla nota n. 12853 del 10 u.s., inviata anche alla S.V., con la quale il C.S.A. di Palermo chiede di conoscere, sostanzialmente, se possa essere applicato, anche per il prossimo anno scolastico, il contenuto di cui al punto 2) della nota ministeriale 27 giugno 2000, n. 124 con la quale sono state disciplinate, per l’anno scolastico 2000/01, talune modalità operative per la determinazione degli organici di cui all’oggetto.
Con la disposizione in parola è stato contemplato, com’è noto, il mantenimento nella medesima sede di titolarità del personale statale risultatoin soprannumero per effetto della sottrazione dei posti, dall’organico di istituto, disposta in presenza di personale delle ditte d’appalto per la pulizia dei locali nonché di ex LSU e/o titolari di contratti CO.CO.CO.
In proposito si osserva, preliminarmente, che l’efficacia della cennata clausola di salvaguardia è stata limitata all’anno scolastico 2000/01.
Per il corrente anno scolastico, infatti, con nota protocollo 81/VM del 24 luglio 2001 sono state riportate, dai punti 1) al 4), le disposizioni, tra quelle precedentemente emanate,che potevano essere considerate ancora applicabili; tra esse,come si può rilevare, non è più inclusa quella sulla tutela della sede di titolarità.
Ciò premesso, si esprime comunque l’avviso che nell’ipotesi in cui la S.V. rilevi che l’efficacia dei servizi dell’istituzione scolastica è compromessa in conseguenza della diminuzione del personale statale, da trasferire in quanto soprannumerario a seguito della citata sottrazione dei posti, può essere previsto il mantenimento della titolarità dello stesso personale, sottraendo dalla dotazione di istituto un corrispondente minor numero di posti rispetto all’aliquota che, di norma, deve essere resa indisponibile.
Resta inteso che si dovrà procedere alla compensazione dei posti non più resi indisponibili, mediante corrispondente riduzione negli organici di altre istituzioni scolastiche in entità tale che la consistenza complessiva dei posti “congelati” risulti pari a quella indicata nella tabella “B”, allegata al decreto, in corso di emanazione, relativo alla determinazione degli organici A.T.A. per il prossimo anno scolastico.
In tale tabella, già disponibile al sistema di trasmissione dati, sono riportati, a livello provinciale, i contingenti dei posti accantonati nel corrente anno scolastico per effetto del decreto interministeriale n. 65 del 20 aprile 2001, nonché in conseguenza di contratti d’appalto stipulati per la pulizia dei locali.
La S.V. è cortesemente pregata di fornire notizie sul seguito della questione, anche in merito all’eventuale applicazione dell’accennata modalità in altre province, a fronte di fattispecie analoghe a quella rappresentata.
f.to Zucaro Direttore Generale”