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Un’altra tegola sulle graduatorie permanenti: opzione tra servizi contemporanei

Mentre le graduatorie d’istituto sono ancora in alto mare

16/11/2005
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Il Tar di Catania con sentenza 1846/05 del 21 ottobre 2005, ha accolto il ricorso di una docente di Enna, che aveva chiesto di poter modificare la scelta fatta l’anno precedente per quanto riguardava la classe di concorso alla quale assegnare il punteggio di servizio svolto in contemporanea nell’a.s. 2003/04.

Il Tar accoglie il ricorso sostenendo che: dall’anno scolastico 2003/04, il servizio prestato contestualmente in più insegnamenti è valutato per una sola graduatoria, a scelta dell’interessato”, non consente di ritenere che si sia voluto limitare la scelta solo al servizio già non valutato, e che l’eventuale scelta già fatta ne precluderebbe una nuova fondata sul citato D.D.G. Quindi, a parere del TAR, negli anni successivi è sempre possibile modificare le scelte già effettuate.

La sentenza, una volta notificata, è immediatamente esecutiva, solo per la ricorrente, salvo impugnativa da parte del MIUR. Naturalmente questo precedente scardina le posizioni del MIUR che aveva sempre sostenuto l’immodificabilità delle scelte effettuate.

Si tratta dell’ennesima dimostrazione che le forzature sui criteri di formazione delle graduatorie, e i continui aggiustamenti in corso d’opera non potranno mai garantire la certezza delle nomine.

Se a questa sentenza si aggiungono i continui rifacimenti delle graduatorie nelle singole province, per errori materiali o errate interpretazioni, e gli enormi ritardi nella pubblicazione delle graduatorie d’istituto si conferma che ancora una volta si arriverà a Natale con migliaia di supplenti provvisori.

Roma, 16 novembre 2005