Un passo avanti e due indietro: il Miur contro gli ATA
comunicato delle Segreterie nazionali sull’esito dell’incontro con il Miur svoltosi il 23 febbraio 2005
Pubblichiamo il testo del comunicato delle Segreterie nazionali sull’esito dell’incontro con il Miur svoltosi il 23 febbraio 2005 sulle procedure di mobilità professionale previste dall’art.48 del CCNL. Il confronto, aperto da tempo, è finalizzato a definire in sede di contrattazione integrativa nazionale con il Miur, i criteri, le modalità per i passaggi alle qualifiche superiori ( concorsi riservati). I rappresentanti dell’Amministrazione in questa sede hanno informato i sindacati della scuola che l’avvio delle procedure di mobilità professionale previste dal CCNL è subordinato all’acquisizione di ulteriori finanziamenti che secondo il Miur non sono stati assicurati contrattualmente. Un comportamento irresponsabile che rinvia ancora una volta la realizzazione dei risultati ottenuti con il CCNL in materia di valorizzazione dei lavoratori ATA. Ancora una volta emerge la vera volontà politica di questo Ministro che è quella di penalizzare i lavoratori ATA invece di valorizzarne il ruolo e le competenze professionali quale risorsa essenziale per il funzionamento della scuola pubblica.
Roma, 1 marzo 2005
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Il comunicato delle Segreterie Nazionali
I sindacati scuola Flc Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola denunciano il comportamento dilatorio del Miur che nel negoziato per la definizione dei criteri e delle modalità per attivare le procedure di mobilità professionale previste dall’art. 48 del CCNL ha dichiarato l’impossibilità di attivare tale percorso senza la garanzia di una copertura finanziaria.
A distanza di tempo, e dopo un confronto già avviato da tempo, il Miur non vuole assumersi le responsabilità che gli competono per dare attuazione a quanto previsto dall’art. 48 del CCNL.
Lo stesso percorso per la costruzione di un sistema della formazione per il personale ATA, sulla base dell’Intesa dello scorso luglio, rischia di essere pregiudicato.
Non c’è bisogno di ulteriori finanziamenti per avviare una procedura concorsuale che è stata già garantita da tempo con la piena copertura già vagliata nel CCNL da parte degli organi di controllo.
I lavoratori ATA della scuola aspettano da troppo tempo l’attivazione degli istituti contrattuali che ripristinano la mobilità professionale e il sistema dei concorsi riservati che a parere delle OO. SS. dovranno essere attivati a partire da Settembre 2005.
Flc Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola ritengono irresponsabile il comportamento del Miur e si riservano ogni iniziativa politica per ripristinare la necessaria base di chiarezza che renda possibile proseguire la trattativa su basi concrete.
Le Segreterie Nazionali ribadiscono la priorità politica di attuare gli art. 48 e 49 del CCNL con la definizione in sede Miur ed Aran delle procedure per la mobilità e la valorizzazione professionale del personale ATA.