Un pc portatile a tutti i docenti…

Nella giornata di ieri abbiamo dato notizia dell’impossibilità per gli insegnanti di acquistare un PC a prezzo agevolato così come previsto nell’ultima legge finanziaria all’art. 4 comma 11 e come sbandierato nell’opuscolo elettorale del Presidente del Consiglio.

Abbiamo ricevuto molte segnalazioni che confermano i (falliti) tentativi dei docenti di potersi avvalere di questa utile opportunità.

Tra le tante segnalazioni riportiamo il carteggio inviatoci da un insegnante il quale, nel mese di marzo, ha chiesto informazioni al Miur .

Ecco, di seguito, come è andata.

Roma, 11 giugno 2004

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La richiesta
Sono passati due mesi e non c'è ancora nessuna notizia certa. E’ vero o non è vero che si può acquistare un pc a prezzo scontato?

La risposta
Bisogna attendere l'emanazione del decreto interministeriale, che indicherà le modalità per poter procedere all'acquisto del PC.
Daremo la massima pubblicità alla definizione della procedura, sul nostro sito.
Per maggior chiarezza le allego la disposizione normativa pubblicata sulla nostra pagina web…

La replica
Ringrazio per la risposta ma devo precisare che:
1 - conoscevo già la pagina web che indica (è quella dalla quale ho preso l’e-mail per chiedere informazioni) e ci torno quasi tutti i giorni.
2 - conoscevo già la normativa - art. 4 comma 11 della finanziaria - e proprio questo mi preoccupa perché non c'è un euro stanziato (mentre al comma 1 dello stesso articolo ci sono 110 milioni di euro per il decoder digitale) quindi gli sconti come nascono? La differenza ce la mette il Ministro di tasca sua, oppure è un normale sconto con pagamento rateizzato come offerto da tutte le catene di vendita per i prodotti appena usciti di produzione?

La controreplica
Gentile Professore…
attenda cortesemente l'emanazione del decreto interministeriale che fissa le modalità attuative. Qualora l'esito della indagine di mercato effettuata da… non La convincessero, le scelte conseguenti sono, ovviamente, libere...
E' vero quanto da Lei affermato sulla inesistenza del finanziamento.
Il rilievo è stato, anche dal MIUR, formulato al Dipartimento dell'Innovazione e delle Tecnologie, dal quale parte l'iniziativa contenuta nella legge finanziaria per il 2004.
Tra l'altro, sempre al MIUR, è stata data (senza alcuna richiesta e senza averla concordata) la spiegazione e la pubblicizzazione dell'iniziativa.
Abbiamo cercato di ottemperare con spirito di servizio all'assenza di comunicazione del DIT, e Le assicuro che continueremo a farlo, sia attraverso il sito, sia con circolare indirizzata a tutte le scuole, una volta che sia stato pubblicato il decreto interministeriale.
Per le ragioni sopra indicate, La preghiamo, ove possibile, di indirizzare al DIT le Sue, pur giustificabili, proteste, e di continuare a farci svolgere il nostro lavoro quotidiano, senza caricarci di altri problemi ben noti, oltre che chiedere notizie di cui Lei già conosce la risposta.
Con i migliori saluti
In conclusione: è stata un’iniziativa estemporanea del DIT (il Dipartimento/Ministero Innovazione Tecnologica) ad insaputa del Ministero dell’Istruzione, senza alcun finanziamento. Infine si prega il richiedente di non disturbare il lavoro degli interlocutori ed inviare le proteste al DIT.
Insomma: un’altra bufala sui “miracoli” profusi dal Governo al personale della scuola!