Utilizzazioni e assegnazioni provvisorie 2018/2019: primo incontro per definire il CCNI
Una riunione interlocutoria centrata sulla vigenza del testo contrattuale, viste le novità introdotte dal CCNL 2016/2018 firmato ad aprile. Si riapre la questione dei punti oggetto di richiesta di interpretazione autentica.
Si è tenuto nel pomeriggio di giovedì 3 maggio 2018 il previsto incontro di inizio contrattazione che definirà le operazioni di mobilità annuale 2018/2019 per il personale docente, educativo e ATA.
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Si è trattata, principalmente, di una discussione inerente alcuni punti di merito proposti dal MIUR, primo fra tutti la definizione del CCNI stesso: se connotarlo già alla luce di quanto introdotto dal CCNL 2016/2018, ossia la vigenza triennale, oppure decidere per una scelta transitoria analogamente a quanto stabilito con la proroga del CCNI mobilità.
Come FLC CGIL abbiamo rilevato che l’elaborazione di un CCNI triennale necessita di tempi lunghi e un contesto di riferimento che solo il rinnovato CCNI sulla prossima mobilità potrà definire; allo stesso tempo non è in alcun modo accettabile la proroga del testo dello scorso anno, visti i problemi emersi con le assegnazioni provvisorie e l’indisponibilità dell’amministrazione a rispondere alle nostre richieste di interpretazione autentica.
Insieme a CISL, UIL e Gilda presenti al tavolo abbiamo tenuto una linea comune davanti all’amministrazione: trattare i punti inseriti e non concordati lo scorso anno ed arrivare ad una loro sostanziale modifica, quindi integrarli al testo del contratto in proroga.
Ci siamo, quindi, riservati di presentare unitariamente una proposta di variazione da discutere nel prossimo incontro, già fissato dal MIUR per mercoledì 9 maggio.