Utilizzazioni e assegnazioni provvisorie 2021/2022: presentazione delle domande dal 15 giugno 2021
Pubblicata la nota di trasmissione. Accolte le nostre richieste, ma rimane il vincolo per i docenti neo-assunti, da sempre fortemente contrastato dalla FLC CGIL. Soddisfacente l’estensione delle deroghe: tuttavia il diritto va riconosciuto a tutti cambiando la legge.
Con la trasmissione della nota ministeriale 18372 del 14 giugno 2021, sono state aperte le funzioni per l’accesso alle operazioni di utilizzazione ed assegnazione provvisoria per l’a.s. 2021/2022.
Speciale mobilità annuale
Sarà possibile presentare le domande:
- dal 15 giugno al 5 luglio personale docente (su istanze online);
- dal 15 giugno al 5 luglio personale educativo e insegnanti di religione cattolica (modalità cartacea);
- dal 28 giugno al 12 luglio personale ATA (modalità cartacea).
Come già disposto per i trasferimenti, l’ingresso all’area riservata del portale Polis avviene con le credenziali SPID oppure con quelle rilasciate in precedenza, comunque valide fino al 30 settembre 2021.
La piattaforma digitale è stata aggiornata e si apre sull’unica istanza “Presentazione Domanda Mobilità in Organico di Fatto” nella quale scegliere la tipologia di domanda (Utilizzazione, Assegnazione Provvisoria) per tutti gli ordini e gradi di istruzione.
La mobilità annuale richiede requisiti specifici sia per docenti che ATA, come definiti dal CCNI vigente:
- l’utilizzazione può essere richiesta dal personale già dichiarato soprannumerario o in esubero oppure dai docenti sui posti di sostegno e istruzione per gli adulti;
- l’assegnazione provvisoria può essere richiesta per ricongiungimento al coniuge/parte dell’unione civile, a conviventi, ai figli ed ai genitori, oppure per gravi esigenze di salute che risultino da certificazione sanitaria.
A breve pubblicheremo una scheda di supporto più dettagliata.
Il nostro commento
Sicuramente il confronto ha mostrato il segnale positivo di una ripresa nelle relazioni sindacali, dal momento che l’Amministrazione ha rivisto la prima nota che forniva una lettura molto restrittiva rispetto al CCNI ed ha accolto molte delle nostre richieste presentate in fase di confronto.
Positiva l’apertura per il personale DSGA neoimmesso in ruolo e per il personale ex LSU che ha avuto la trasformazione del contratto da part-time a full-time.
Rimane la delusione per la rigidità con cui il Ministero ha confermato il vincolo di permanenza su istituzione scolastica per i docenti neoimmessi in ruolo (divenuto triennale), allargando però la platea dei destinatari alle deroghe e permettendo l’accesso ai docenti-genitori con figli di età inferiore ai 3 anni e ai coniugi conviventi dei militari trasferiti d’autorità.
Come FLC CGIL continueremo l’azione politica e vertenziale per modificare le norme di legge che, limitando gli effetti del contratto, impediscono il riconoscimento del diritto al ricongiungimento familiare: per questo garantiremo piena tutela legale agli iscritti danneggiati da questa esclusione.