Nonno, cos'è il sindacato? Il nuovo libro di Edizioni Conoscenza

Home » Scuola » Valutazione come prima. Le novità l’anno prossimo?

Valutazione come prima. Le novità l’anno prossimo?

Si è svolto nella giornata di oggi il previsto incontro sul sistema sperimentale di valutazione (SIVADIS) per l’anno Scolastico 2004-2005.

21/12/2004
Decrease text size Increase  text size

Si è svolto nella giornata di oggi il previsto incontro sul sistema sperimentale di valutazione (SIVADIS) per l’anno Scolastico 2004-2005. Il dottor Cosentino, in rappresentanza dell’Amministrazione, ha presentato le linee guida del sistema valutativo dei Dirigenti Scolastici sottolineando i cambiamenti apportati rispetto all’esperienza passata: una riduzione dei campi da 5 a 4, la fissazione di massimo cinque obiettivi complessivi, l’individuazione degli obiettivi che avviene esclusivamente da parte del Dirigente Scolastico, una descrizione dei risultati accanto all’attribuzione dei livelli conseguiti (DM=da migliorare; B=buono; O=Ottimo); un repertorio degli obiettivi e degli indicatori per facilitare il lavoro del valutato e del valutatore. Per quest’anno si continuerà a lavorare sperimentalmente sulla valutazione dei risultati, mentre si tenderà progressivamente a spostare l’attenzione sulla valutazione delle competenze e dei comportamenti. Laddove possibile saranno associati al valutatore di prima istanza, fuori dalla provincia di lavoro, dei Dirigenti Scolastici in funzione valutatrice. Sarà istituita una commissione ministeriale di studio sulla seconda pista di lavoro che concerne la prestazione e le competenze del Dirigente Scolastico.
La FLC Cgil ha espresso le seguenti valutazioni:

  • l’Amministrazione, organizzando il Seminario di Montecatini svoltosi il 25-27 novembre 2004, ha riconosciuto in quella sede tramite lo stesso documento finale che il Sivadis ha bisogno di profonde modifiche;

  • la prima modifica è quella di rendere più credibile il soggetto valutatore, prevedendo dei nuclei di valutazione, anche attraverso la presenza di Dirigenti Scolastici;

  • la seconda è la necessità di rendere pluriennale il processo valutativo facendolo coincidere, sia pur con verifiche annuali, con la durata dell’incarico;

  • la terza, fondamentale, è lo spostamento del baricentro valutativo sui comportamenti e le prestazioni del Dirigente Scolastico perché la valutazione solo sui risultati finisce necessariamente per essere raccontata (cioè cartacea);

  • la quarta riguarda l’esito finale posto in termini problematici, se a descrizione verbale o a classificazione di livello;

  • poiché queste importanti novità sono state riconosciute valide, ma, secondo l’Amministrazione, non agibili quest’anno perché ormai troppo tardi e da introdurre progressivamente e a regime, necessariamente la sperimentazione dovrà proseguire oltre il 2004-2005;

  • nel frattempo è assolutamente necessario che il Contratto reintervenga su tutta la materia per adeguarla alla situazione profondamente mutata (si pensi alla legge Frattini intervenuta pesantemente sulle prerogative contrattuali).

In conclusione, legittimamente l’Amministrazione proseguirà con il SIVADIS che, rispetto all’anno scolastico scorso, presenta, ad avviso della FLC Cgil, scarse novità di rilievo. Solo quando saranno poste in essere tutte le novità acquisite (la eventuale presenza dei Dirigenti Scolastici nel nucleo sarà di fatto non praticata) dal dibattito a Montecatini il modello valutativo si avvicinerà ad una forma che possa ritenersi conclusiva ed accettabile.
Rimane fermo che i partecipanti alla sperimentazione del modello Sivadis 2 lo faranno in modo assolutamente volontario e nessuna conseguenza vi sarà per il Dirigente Scolastico partecipante né in termini giuridici né in termini economici.

Roma 21 dicembre 2004

Nonno, cos'è il sindacato?

Presentazione del libro il 5 novembre
al Centro Binaria di Torino, ore 18.

SFOGLIALO IN ANTEPRIMA!