Valutazione degli alunni
Valutazione degli alunni: prossima l’emanazione della Circolare del Miur
Si è tenuto oggi al Miur un incontro di informativa alle organizzazioni sindacali per la presentazione di una bozza di circolare in tema di valutazione degli alunni.
A detta dello stesso dott. Criscuoli, che ha presieduto l’incontro, la predisposizione di un atto amministrativo si è resa necessaria per rispondere alle richieste di chiarimento che stanno sempre più massicciamente pervenendo al ministero da parte di scuole, genitori, singoli docenti e dirigenti scolastici.
In questo ha avuto un grande ruolo la chiarezza con cui la FLC Cgil nelle settimane scorse ha denunciato il vuoto normativo creato dalle abolizioni degli articoli del Testo Unico riguardanti la valutazione, richiesto l’intervento del Miur e sollecitato la presa di posizione di tutti gli interessati. La predisposizione di una circolare è dunque una prima risposta positiva, anche se permane la necessità di un incontro con il Ministro sulla tematica complessiva.
Nel merito, inoltre, la bozza di circolare che ci è stata presentata è caratterizzata ancora da ampi spazi di ambiguità, configurandosi come una sorta di mediazione tra chi intende demandare alle scuole l’intera titolarità e responsabilità in tema di valutazione e chi riconosce che detta prerogativa delle istituzioni scolastiche autonome va comunque esercitata entro un quadro di normativa nazionale.
L’amministrazione si riserva, infatti, di fornire successivamente indicazioni in merito alle certificazioni e per il momento si offre come supporto alle scuole autonome suggerendo ipotesi di percorso sull’aspetto documentale/formativo della valutazione.
Il testo scritto non sempre rispecchia la buona volontà, espressa verbalmente nel corso dell’incontro, di limitarsi a suggerimenti.
Sugli strumenti di valutazione, per le classi seconde e terze della secondaria di primo grado verrebbe confermato l’utilizzo delle schede precedentemente in uso, da duplicarsi a cura delle singole scuole. Per le restanti classi prime e per le classi della primaria i modelli dovrebbero essere predisposti dalle singole scuole, che potrebbero liberamente ispirarsi ai modelli precedentemente in uso (le vecchie schede, insomma) integrandoli con gli indicatori di apprendimento desunti dalle Indicazioni Nazionali. Una esemplificazione di detti indicatori viene riportata negli esempi di scheda allegati alla circolare stessa.
Oltre ai rilievi sull’impianto complessivo della bozza, sul suo carattere pesantemente pedagogico, sulla legittimità e correttezza giuridica di un’operazione fatta con una semplice circolare (sempre all’insegna della provvisorietà e della confusione!), abbiamo sollevato il problema dell’aggravio di spesa che deriva alle scuole, in una situazione di già carente dotazione finanziaria ed il problema della non prescrittività delle Indicazioni Nazionali.
L’emanazione della circolare, nella sua forma definitiva, è prevista per la prossima settimana.
Roma, 26 novembre 2004