Nonno, cos'è il sindacato? Il nuovo libro di Edizioni Conoscenza

Home » Scuola » Valutazione dei Dirigenti Scolastici e recupero dei debiti formativi. Incontro col Ministro

Valutazione dei Dirigenti Scolastici e recupero dei debiti formativi. Incontro col Ministro

Il confronto proseguirà a gennaio 2008. Solo dopo potrà proseguire il lavoro sulla materia. La FLC Cgil ricorda gli impegni del Ministero sull’equiparazione retributiva e la necessità dell’Atto di indirizzo sul Contratto 2006-2009.

21/12/2007
Decrease text size Increase  text size

Alle ore 18.30 del 20 dicembre nella sede del Ministero si è svolto l’incontro, da noi richiesto unitariamente, all’indomani dell’emanazione della Nota del Ministro relativa alla valutazione dei Dirigenti Scolastici della Scuola secondaria superiore impegnati nell’organizzazione dei corsi di recupero dei debiti formativi degli studenti come da OM 92/2007.

Erano presenti, accanto al Ministro Giuseppe Fioroni, il Vice Ministro Mariangela Bastico, il Capo Dipartimento dell’Istruzione, Dott. Giuseppe Cosentino e il Direttore generale del personale della scuola, Dott. Giuseppe Fiori.

La FLC Cgil ha ribadito la più netta contrarietà sui contenuti della Nota perché da essa traspare una inaccettabile concezione punitiva e sanzionatoria della valutazione e non di valorizzazione e promozione professionale come prevista dall’articolo 20 del Contratto del CCNL dell’Area V.

E’ stato necessario spiegare fino in fondo i motivi che hanno portato alla mancata attuazione delle procedure del sistema valutativo peraltro bloccato, nella sua implementazione, dalla stessa legge Finanziaria 2007 che ha messo in campo un terzo soggetto, l’INVALSI, che se ne deve occupare.

Vi è stato un ampio e serrato confronto sull’operazione del recupero dei debiti formativi e come FLC Cgil abbiamo ribadito come l’operazione ministeriale sulla questione, che è questione reale, tuttavia si presenta con forti connotati centralizzatori e non coinvolgenti il protagonismo delle scuole e degli operatori. Alcuni elementi (la durata dei corsi) impattano negativamente sulla stessa autodeterminazione degli istituti, mentre si profila il problema dell’ insufficienza delle risorse.

Su proposta del Ministro, si è rinviato a gennaio un ulteriore approfondimento. Per questo riteniamo insoddisfacente l’interlocuzione odierna perché per il momento lontana da quanto unitariamente sosteniamo come FLC Cgil, CISL Scuola e SNALS, e, per quanto ci riguarda, fino al momento del nuovo incontro, continuano a non esserci le condizioni per un sereno confronto tecnico sulla materia.

Come FLC Cgil abbiamo ricordato al Ministro che il 19 dicembre 2007 si è conclusa la trattativa per la definizione delle Aree contrattuali della Dirigenza per cui ci attendiamo che da subito si ponga mano alla emanazione dell’Atto di indirizzo per il Contratto del quadriennio normativo 2006-2009 e primo biennio economico 2006-2007.

Abbiamo inoltre ricordato che ci attendiamo un seguito concreto agli impegni presi il 15 novembre dal Vice Ministro Bastico sull’equiparazione retributiva alle altre Dirigenze di stato, per cui si deve procedere all’attivazione del tavolo interministeriale sull’argomento.

Su questi aspetti il Ministro ha mostrato la sua disponibilità ad andare avanti.

Abbiamo infine fatto presente che continueremo ad opporci con ogni mezzo all’attivazione della assicurazione dei Dirigenti Scolastici pagata con fondi contrattuali perché fatta partire unilateralmente e senza le previste procedure di coinvolgimento delle Organizzazioni Sindacali firmatarie del Contratto.

Roma, 21 dicembre 2007

Altre notizie da:

Nonno, cos'è il sindacato?

Presentazione del libro il 5 novembre
al Centro Binaria di Torino, ore 18.

SFOGLIALO IN ANTEPRIMA!