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Valutazione dei dirigenti scolastici. Le dotazioni organiche

Il giorno 21 giugno 2004 presso il MIUR si è svolto il previsto incontro fra il Dott. Cosentino e il Dott. Pagliuso, in rappresentanza dell’Amministrazione, e i Sindacati rappresentativi della Dirigenza Scolastica sulla questione della valutazione

22/06/2004
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Il giorno 21 giugno 2004 presso il MIUR si è svolto il previsto incontro fra il Dott. Cosentino e il Dott. Pagliuso, in rappresentanza dell’Amministrazione, e i Sindacati rappresentativi della Dirigenza Scolastica sulla questione della valutazione: progetto Sivadis e retribuzione di risultato.

L’incontro è stato interlocutorio. L’Amministrazione ha esposto alcuni dati sulla sperimentazione, ha evidenziato alcuni elementi di criticità (la preparazione e il numero insufficiente dei valutattori, una valutazione solo per risultati e non anche per competenze ecc), ha annunciato che un seminario interno del MIUR farà il punto della situazione a metà luglio, mentre alla fine di settembre si svolgerà un Convegno sulla valutazione dei Dirigenti Scolastici a cui saranno invitate le Organizzazioni Sindacali. Si pone inoltre, secondo l’Amministrazione, un problema relativo alla retribuzione di risultato che continua ad essere erogata senza la valutazione, e un problema anche di rapporti fra Direzioni Regionali e singoli Dirigenti Scolastici (in materia di incarichi, di incarichi aggiuntivi ecc.) che solo un sistema di valutazione funzionante potrebbe risolvere.

La Cgil Scuola, insieme con i Sindacati Confederali e lo Snals, ha ribadito i punti di criticità del sistema SIVADIS, evidenti anche senza la sperimentazione, e ha portato i dati partecipativi alla sperimentazione di alcune regioni dove qualsiasi parametro scientifico è saltato. Ha ribadito anchela necessità di continuare a sperimentare anche su più modelli e di reperire valutatori esperti anche fra gli stessi Dirigenti Scolastici. Ha inoltre affermato che possono essere superate, ove si voglia effettivamente trovare insieme un sistema valutativo condiviso, le difficoltà relative alla retribuzione di risultato (vista l’esiguità dei fondi da erogare) e al rapporto fra Direttori regionali e Dirigenti Scolastici (dal momento che leggi e Contratto consentono già oggi di regolare la materia).

La CGIL Scuola ha ribadito la posizione unitariamente assunta dal Coordinamento Unitario dei Dirigenti Scolastici (odg del 17 maggio 2004), basata sulla pluriennalità di sperimentazione, sulla pluralità dei valutatori compresa la presenza dei pari, sulla pluralità dei modelli da sperimentare, sulla non cartaceità della stessa valutazione a favore di una valutazione lineare e trasparente.

Il confronto proseguirà nella prima decade di luglio.
Le dotazioni organiche dei Dirigenti Scolastici 2004-2005

Nel corso del confronto l’Amministrazione ha diffuso i dati, ancora da verificare, delle consistenze organiche di Dirigenti Scolastici e Presidi Incaricati.

Le scuole complessivamente risultano essere 10.738 (28 in meno rispetto all’anno scorso): 7509 scuole di base; 3181 scuole superiori; 41 Convitti Nazionali; 7 Educandati femminili.

Ad esse si aggiungono 19 istituti con lingua di insegnamento slovena di cui 13 della scuola di base e 6 della secondaria superiore.

Roma 22 giugno 2004

Nonno, cos'è il sindacato?

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al Centro Binaria di Torino, ore 18.

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