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Valutazioni politiche dell'odierno incontro sul blocco delle nomine

L'incontro di questa mattina con il Ministero, presente il Direttore Generale del Personale dott. Zucaro, è stato sostanzialmente negativo.

30/05/2001
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L'incontro di questa mattina con il Ministero, presente il Direttore Generale del Personale dott. Zucaro, è stato sostanzialmente negativo.
La grave decisione di sospendere le assunzioni in attesa della definitiva decisione di merito del Consiglio di Stato, prevista per il 13 luglio, è stata giustificata dalla decisione dello stesso Consiglio di Stato di non dare la sospensiva e di accelerare la decisione di merito all'appello proposto dal Ministero, oltre che dal susseguirsi di sentenze di TAR allineate a quella del TAR Lazio.
In questo modo il Ministero non spiega né la mancanza di informazione e confronto con le organizzazioni sindacali su un tema di rilevanza essenziale quale le assunzioni, né come potrà essere gestito il regolare avvio del prossimo anno scolastico con un rinvio di tutta questa partita al 13 luglio.
Infatti, se il Consiglio di Stato darà torto al TAR Lazio, la ripresa delle operazioni di assunzione a metà luglio, impedirebbe con ogni probabilità la conclusione delle operazioni in tempo utile per il regolare avvio del nuovo anno scolastico, anche in considerazione del periodo estivo e delle ferie del personale.
Se, invece, il Consiglio di Stato confermerà la sentenza del TAR Lazio, si creerebbe una vera e propria situazione di caos e ingovernabilità: azzeramento delle nomine già realizzate dalle fasce delle graduatorie permanenti coinvolte dalla sentenza, graduatorie da rifare, sia provinciali che di istituto.
E' quindi evidente che l'unica soluzione di buon senso è quella proposta dalla CGIL Scuola: ritirare il provvedimento di blocco delle assunzioni, assumere i precari che ne hanno diritto dopo una fin troppo lunga attesa, risolvere la situazione di incertezza determinatasi dopo le sentenze dei TAR attraverso un decreto legge che dia una interpretazione autentica della legge 124, in modo da salvaguardare le attuali fasce e graduatorie, oltre alle nomine già effettuate.

Roma, 30 maggio 2001