Vertenza Ata: la Cassazione ci dà nuovamente ragione
La Corte di Cassazione ha nuovamente ribadito con ulteriori sentenze il diritto del personale Ata ex EE.LL al riconoscimento dell’intera anzianità maturata presso l’ente di provenienza
La Corte di Cassazione ha nuovamente ribadito con ulteriori sentenze il diritto del personale Ata ex EE.LL al riconoscimento dell’intera anzianità maturata presso l’ente di provenienza; dette sentenze si riferiscono ad una udienza (15.03.2005), svoltasi successivamente alla pubblicazione delle precedenti sentenze, in cui l’Avvocatura Generale dello Stato aveva riproposto le proprie tesi con riferimento anche a presunte direttive europee.
La Corte di Cassazione ha, però, respinto tutte le richieste dell’Avvocatura Generale ivi compresa quella di rimettere la questione alle Sezioni Unite ritenendo del tutto infondate le richieste dell’Avvocatura ed accogliendo ancora una volta in pieno le argomentazioni del Sindacato a sostegno del personale Ata transitato dagli EE. LL allo Stato.
A questo punto la questione deve considerarsi ormai definita e sarebbe auspicabile che il Ministro, senza accampare ulteriori pretestuose argomentazioni, desse immediata estensione erga omnes ai principi, ormai consolidati, affermati dalla sentenza n. 7747 del 2005 della Corte di Cassazione.
Roma 3 maggio 2005