Vertenza Cepu e Grandi scuole: esito dell'incontro del 12 giugno
E’ stato un incontro di carattere interlocutorio e di studio. Le Organizzazioni sindacali hanno puntualizzato la loro posizione, mentre la gestione ha chiesto una riflessione. Entro giugno il prossimo incontro. Comunicato unitario dei sindacati di categoria.
C’era da aspettarselo intuendo chi fossero gli interlocutori! Il primo incontro tra le OO.SS. nazionali di FLC Cgil, CISL Scuola, UIL scuola, Nidil Cgil, ALAI Cisl e CPO Uil e i rappresentanti di CESD s.r.l. (proprietari del marchio Cepu e Grandi Scuole) è stato decisamente interlocutorio e di studio come spesso avviene in occasione dell’apertura di un tavolo negoziale per la definizione di una vertenza difficile.
Nel corso della riunione le OO.SS. a nome e per conto dei lavoratori precari che rappresentano hanno chiesto ufficialmente alla società di stabilizzare tutti i lavoratori precari in forza nelle 120 sedi di Cepu e Grandi Scuole disseminate su tutto il territorio nazionale.
Si tratta di una platea vastissima di lavoratori che operano nel campo della preparazione agli esami, dei servizi amministrativi e dei servizi sussidiari all’impresa che, pur esplicando la loro funzione con modalità tipiche della subordinazione, vedono disciplinato il loro rapporto di lavoro con contratti atipici o a tempo determinato ovvero operano in condizioni di estrema precarietà praticamente senza diritti e senza tutele.
E’ stato esplicitamente chiesto che a questi lavoratori l’azienda riconosca il loro ruolo pienamente, trasformando i loro rapporti di lavoro a tempo indeterminato e applicando il CCNL di riferimento. Come pure sono state chieste garanzie sulle riconferme e sull’esercizio dei diritti sindacali primo tra questi il diritto di assemblea nei luoghi di lavoro sulla base appunto di quanto previsto dal CCNL richiamato.
A tal proposito per esplicita ammissione dell’azienda il contratto nazionale che viene applicato in azienda per un parte del personale è il CCNL Aninsei, ovvero delle scuole private laiche, che nella sua sfera di applicazione contempla anche i corsi di recupero anni scolastici e preparazione agli esami anche universitari.
Come dichiarato nel comunicato unitario emesso dalle OO.SS. dopo l’incontro, la CESD s.r.l. si è impegnata a fare le proprie verifiche e a fornire risposte, entro il mese di giugno 2008, rispetto alle richieste sindacali.
Ci troviamo pertanto di fronte ad uno scenario dall’evoluzione incerta. Per questo le OO.SS. invitano i lavoratori Cepu e Grandi Scuole a non abbassare la guardia, a non farsi intimorire dalle pressioni dell’azienda e continuare le iniziative di informazione e sensibilizzazione dei lavoratori.
Roma, 16 giugno 2008
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FLC CGIL NIDIL CGIL CISL SCUOLA ALAI CISL UIL SCUOLA CPO UIL
Dopo la richiesta di incontro inviata, su mandato dei lavoratori, dalle OO.SS. Confederali CGIL-CISL-UIL al Gruppo CESD (CEPU-GRANDI SCUOLE) si è tenuto l’atteso confronto con la delegazione aziendale in data 12 giugno c.a. presso la sede nazionale CESD.
E’ stato un primo incontro di carattere interlocutorio nel corso del quale le OO.SS. hanno presentato e motivato le loro richieste che mirano - in particolare - alla stabilizzazione dei rapporti di lavoro di tutto il personale precario in forza nelle sedi CEPU e GRANDI SCUOLE.
Alle richieste sindacali la delegazione aziendale ha manifestato interesse riservandosi però di fare una verifica interna finalizzata alla ripresa del tavolo della trattativa. Una risposta formale e definitiva è attesa prima della fine del mese di giugno.
Alla luce della posizione assunta dal Gruppo CESD (CEPU-GRANDI SCUOLE) le OO.SS. dichiarano che intendono continuare la mobilitazione del personale e intraprendere tutte le iniziative utili a sostegno delle giuste rivendicazioni dei lavoratori.