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Vertenza precari: il Giudice del Lavoro del Tribunale di Treviso condanna il MIUR

Un altro ricorso patrocinato dalla FLC è stato accolto. Il MIUR paga ai precari fino a 12 mensilità. Il Governo metta fine a questo abuso e stabilizzi i precari con piu' di 36 mesi di servizio.

25/02/2015
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Alcuni lavoratori di Treviso, per il tramite della struttura locale e del legale territoriale, hanno avviato una vertenza avverso l'Amministrazione Scolastica lamentando l'illegittimità della reiterazione dei contratti a tempo determinato (qualcuno dei ricorrenti anche per oltre dieci, dodici contratti), stipulati e rinnovati, in successione.

I lavoratori hanno sostenuto che tutti i contratti a tempo determinato erano stati stipulati per soddisfare un fabbisogno permanente e durevole della stessa Amministrazione e che in forza dell'abuso dalla stessa reiterato avessero diritto oltre che alla conversione dei contratti a termine in contratti a tempo determinato anche ad un congruo risarcimento del danno pari alle differenze retributive tra ciò che era stato percepito negli anni e quanto dovuto qualora fossero stati legittimamente assunti a tempo indeterminato fin dall’inizio oltre alla perdita alla perdita di chances.

Il Giudice del lavoro del Tribunale di Treviso ha riconosciuto l'illegittimità del comportamento dell'Amministrazione condannandola al risarcimento di un’indennità onnicomprensiva nella misura compresa tra un minimo di 2,5 ed un massimo di 12 mensilità dell’ultima retribuzione globale di fatto.

Il Giudice, a ristoro del danno da abusiva reiterazione, ha stabilito un’indennità calcolata per ciascun ricorrente in base alle annualità del rapporto a tempo determinato, liquidando una mensilità per ogni anno di lavoro a tempo determinato sino ad un massimo di 12 mensilità, ridotte a 6 per i ricorrenti che nel frattempo sono stati immessi in ruolo.